Rientro dal Lussemburgo in Italia per il Covid-19: cosa fare?
In questo articolo prendiamo in considerazione quali sono le normative e gli obblighi a cui devono sottoporsi quelle persone che rientrano dal Lussemburgo in Italia durante l’emergenza Covid-19.
Prescrizioni e limitazioni al rientro dal Lussemburgo all’Italia
Per il rientro in Italia dal Lussemburgo attualmente, sulla base dei decreti in vigore (1, 2), non sono previste limitazioni. Perciò gli spostamenti sono consentiti senza necessità di motivazione (quindi anche per turismo) dall’Italia al Lussemburgo e viceversa.
Vi è solo l’obbligo di compilare un’autodichiarazione al rientro, in caso di utilizzo di mezzi pubblici.
Rischio potenziale
C’è da tenere presente che se il numero di contagi da Covid-19 in Lussemburgo dovesse aumentare potrebbe essere modificata la normativa e quindi ci sarebbe la possibilità di obbligo di quarantena oppure di obbligo di tampone, così come accade per molti altri paesi, anche in Europa (come Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Romania e Bulgaria).
Insorgenza di sintomi Covid-19 durante il periodo di isolamento
Nel caso di insorgenza di sintomi di tipo Covid-19 al rientro dal Lussemburgo in Italia o in un periodo successivo, è obbligatorio segnalare la situazione all’autorità sanitaria:
- avvisare il proprio medico curante di medicina generale o il pediatra di libera scelta nel caso si tratti di un bambino
- avvisare l’operatore di sanità pubblica tramite il numero verde 1500
- allontanarsi dagli altri conviventi
- rimanere nella propria stanza con la porta chiusa
Contatti per ulteriori informazioni:
- Dall’Italia si può telefonare al numero gratuito 1500
- Se vi trovate in Lussemburgo potete chiamare i seguenti numeri:
- +390232008345
- +390289619015
- +390283905385