Aterosclerosi e perdita dell’udito

Aterosclerosi carotidea e perdita dell’udito in tarda età: c’è un’associazione?

Indice

L’aterosclerosi della carotide in pazienti adulti potrebbe comportare una perdita dell’udito nella terza età? Vediamolo in questo studio.

Aterosclerosi della carotide e perdita dell'udito

L’aterosclerosi è una patologia infiammatoria, dai risvolti potenzialmente gravi, che rende le pareti arteriose progressivamente più irrigidite, a causa della formazione di placche di dimensioni crescenti all’interno dei vasi.

Le placche aterosclerotiche sono costituite dall’aggregazione di colesterolo, cellule immunitarie, piastrine e coaguli di sangue e la loro formazione è favorita, oltre che dall’invecchiamento, dall’ipertensione arteriosa, dal fumo e dall’ipercolesterolemia.

In particolar modo, l’aterosclerosi può interessare l’arteria carotide, il principale tronco arterioso che decorre nel collo e si porta superiormente a irrorare gran parte del sistema nervoso centrale e delle strutture della faccia.

In corrispondenza della biforcazione tra carotide interna e carotide esterna, è più facile che si formino delle placche aterosclerotiche perché il regime è più turbolento. La crescita della placca può condurre a una stenosi progressiva del lume della carotide (il diametro dell’arteria diminuisce e il flusso di sangue scorre con più difficoltà). Si può giungere poi fino all’ostruzione completa del vaso o la rottura della placca con conseguente emorragia.

L’aterosclerosi della carotide è pertanto una condizione molto seria e colpisce soprattutto soggetti non giovani, potendo arrivare a determinare anche una serie di effetti patologici collaterali come la perdita dell’udito in tarda età.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale trasversale.
  • Luogo: Stati Uniti.
  • Tipo di pazienti: Soggetti partecipanti a uno studio investigativo sul rischio di aterosclerosi.

Scopo dello studio: l'aterosclerosi negli adulti può favorire una perdita dell'udito nella terza età?

Gli autori dello studio hanno provato a riscontrare e verificare un’eventuale associazione tra l’aterosclerosi dell’arteria carotide nelle persone di mezza età e la contestuale perdita dell’udito nell’anzianità.

Risultati: c'è una correlazione tra l'aterosclerosi della carotide e la perdita di udito

Questo studio osservazionale ha esaminato i dati di quasi 3.600 soggetti con età media di circa 60 anni, afferenti da diverse comunità e partecipanti al programma Atherosclerosis Risk in Communities.

Tali pazienti sono stati seguiti nel corso delle loro visite abituali, nelle quali è stato determinato:

  • Lo spessore medio della tonaca intima-tonaca media dell’arteria carotide¹.
  • La presenza di una o più placche dell’arteria carotide.
  • Un set di dati ottenuti con prova audiometrica PTA².

I risultati dell’osservazione nel corso del tempo hanno indicato che:

  • Un incremento di spessore di appena 0,1 mm tra la tonaca intima e la tonaca media della carotide determina un rialzo nella PTA di 0,59 dB. In altre parole, la soglia minima di udito si eleva di 0,59 dB per ogni incremento di decimo di millimetro del lume arterioso.
  • Rispetto ai soggetti senza placca aterosclerotica, coloro che presentano una placca manifestano un rialzo ancora più significativo della soglia minima di udito, pari a 0,63 dB.

Conclusioni

Questo studio osservazionale trasversale, condotto nel corso di vari anni di analisi, ha appurato che l’aterosclerosi (non necessariamente sintomatica) dell’arteria carotide nei soggetti di mezza età influenza notevolmente l’udito nell’età più avanzata.

Per evitare un’ipoacusia importante da anziani, è pertanto necessario sottoporre a controlli periodici i soggetti di mezza età. Lo screening ha il fine di gestire la malattia ed evitarne le complicanze, anche rimuovendo i fattori di rischio modificabili.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Garcia Morales EE, Croll PH, Palta P et al. Association of Carotid Atherosclerosis With Hearing LossA Cross-sectional Analysis of the Atherosclerosis Risk in Communities StudyJAMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2023;149(3):223–230.

Nota 1. Lo spessore medio intima-media della carotide è stato determinato come media di tre segmenti. I segmenti interessati sono: la carotide comune distale, la biforcazione dell’arteria carotidea e le arterie carotidi interne prossimali.

Nota 2. La PTA (Audiometria Tonale Liminare) è un test utilizzato per misurare la capacità uditiva di una persona. In particolare la PTA determina la soglia uditiva minima di un individuo per diverse frequenze sonore. Questo viene reso attraverso l’uso di toni puri di varie frequenze e intensità. Nello studio in oggetto sono state utilizzate 4 frequenze (0,5, 1,0, 2,0 e 4,0 kilohertz).