informazioni epigenetiche e invecchiamento

La perdita di informazioni epigenetiche causa l’invecchiamento?

Indice

Questo recente studio prende in esame la perdita delle informazioni epigenetiche, e come questa sembri influire sull’accelerazione dei processi di invecchiamento.

La perdita di informazioni epigenetiche e l'invecchiamento

Tutti i meccanismi cellulari e il funzionamento globale dell’organismo sono diretti dall’insieme delle informazioni genetiche custodite nel DNA nucleare¹ delle cellule, che nel complesso formano il genoma.

Mentre il genoma è un termine conosciuto ai più, l’epigenoma è invece un concetto abbastanza “oscuro” e forse non approfondito a dovere.

Epigenoma e genoma​

Volendo fare una metafora, se il genoma costituisce il libretto delle istruzioni che l’organismo ha a disposizione per il funzionamento delle sue cellule, l’epigenoma indica quando e in quale modalità questo libretto deve essere letto e interpretato.

L’epigenomica è infatti quella disciplina che studia le modificazioni non permanenti a livello del DNA nucleare, analizzando come questo interferisca con l’espressione dei singoli geni.

Mentre il genoma custodito all’interno di ogni cellula nucleata è lo stesso, ciò che varia è l’epigenoma ossia il modo con cui i geni possono essere espressi o silenziati, in funzione delle richieste contingenti della cellula e degli stimoli esterni.

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Diversi studi si stanno concentrando sul fatto che il processo di invecchiamento è quasi sempre contraddistinto da una perdita lenta e inesorabile di informazioni epigenetiche e questo fenomeno impatta notevolmente sulla longevità. [1]

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio sperimentale condotto in laboratorio.
  • Luogo: Stati Uniti, Giappone.

Scopo dello studio: la perdita di informazioni epigenetiche accelera l'invecchiamento?

Gli autori dello studio hanno tentato di comprendere come le variazioni a livello epigenetico possano interferire con i processi di invecchiamento nei mammiferi.

Progettazione dello studio

Lo studio è globalmente molto complesso e si basa sull’induzione di modifiche all’epigenoma in topi transgenici, denominati topi ICE (Inducible Changes to the Epigenome).

In questi topi si è provveduto alla fusione di un gene proveniente da un protista, denominato I-Ppol, con due geni murini regolati dal tamoxifene, di cui uno ricombinato, definiti come ERT2 e Cre-ERT2.

topi transgenici con Cre-ERT2 e con ERT2-I-Ppol sono stati designati come topi ICE mentre i topi con geni wild hanno funzionato da controllo.

Tutti i topi coinvolti nell’esperimento sono stati quindi sottoposti a vari test, come:

  • Il test di condizionamento alla paura;
  • La prova del tapis roulant;
  • Il test del labirinto di Barnes;
  • Misurazione dei livelli di lattato.

Al termine di questi test, dopo l’esecuzione di ulteriori micro-procedure e il post-trattamento, i ricercatori hanno analizzato la cromatina e alcuni regolatori epigenomici in vari distretti cellulari dei topi testati.

Risultati

I risultati dello studio sono stati effettuati comparando i topi ICE, ovvero i topi in cui sono state indotte variazioni sull’epigenoma, con i topi wild.

Sono emerse le seguenti interessanti considerazioni:

  • Le cellule studiate nei topi ICE sono risultate circa 1 volta e mezzo “più vecchie” rispetto al controllo.
  • Le cellule studiate nei topi ICE sono risultate essere più sensibili ai danni al DNA.
  • Dopo 10 mesi i topi ICE hanno mostrato segni palesi di invecchiamento nella pelle, nei muscoli, nel cervello e nei reni.

Conclusioni: l'invecchiamento sembra essere accelerato dalla perdita di informazioni epigenetiche​

Lo studio di cui riferiamo ha messo in luce che la perdita delle informazioni epigenetiche, magari indotta da un danno alla doppia elica del DNA, accelera i processi di invecchiamento e le malattie legate all’età nei topi.

Tuttavia pare che i mammiferi possano accedere a una sorta di “copia di back-up” delle informazioni epigenetiche giovanili e tramite queste ripristinare la funzionalità dei tessuti invecchiati.

Sono necessari ulteriori e più approfonditi studi per comprendere al meglio questo interessante fenomeno di (dis)regolazione epi-genomica.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Yang J-H, Hayano M, Griffin PT et al. Loss of epigenetic information as a cause of mammalian aging. Cell. 2023;186(2).

[1] Kane AE, Sinclair DA. Epigenetic changes during aging and their reprogramming potential. Crit Rev Biochem Mol Biol. 2019 Feb;54(1):61-83.

Nota 1. Nella sua accezione più larga il genoma comprende anche le informazioni genetiche del DNA mitocondriale, del DNA plasmidico nei batteri, così come di quello dei cloroplasti nelle piante e nelle alghe.