Coronavirus: riorganizzazione del sistema sanitario

L’epidemia di Coronavirus richiede una completa riorganizzazione del sistema sanitario. Scopriamo come cambierà.

Nelle prossime settimane è previsto un massiccio afflusso di pazienti con Coronavirus verso gli ospedali.

Sono già pronti i piani per fare fronte a questa emergenza. Assisteremo a una vera e propria rivoluzione epocale per il sistema sanitario del nostro paese.

 

Concetti alla base del cambiamento 

Ospedali per esigenze sanitarie urgenti “standard”

Le esigenze sanitarie “normali”, standard, rimarranno. E’ necessario che degli ospedali rimangano liberi da pazienti con coronavirus per continuare a svolgere tutti gli interventi urgenti, per esempio:

  • interventi addominali
  • parti naturali e cesarei
  • problemi acuti generali non respiratori

Questi ospedali li chiamiamo SPOKE COVID-FREE.

 

Ospedali per insufficienze respiratorie (Coronavirus)

E’ altrettanto fondamentale che i pazienti con coronavirus siano tutti condotti in ospedali specializzati, dove ci siano:

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  • terapie standardizzate
  • protocolli dedicati
  • dispositivi di protezione per il personale

Questi ospedali li chiamiamo SPOKE COVID.

 

Ospedali per esigenze sanitarie urgenti “specialistiche”

Si tratta degli ospedali HUB che sono normalmente dedicati ad espletare tutte le urgenze specialistiche, di tipo:

  • traumatologia
  • neurochirugia, maxillo-facciale
  • chirurgia vascolare
  • cardiochirurgia, emodinamica
  • etc.

Questi ospedali li chiamiamo di secondo livello o HUB. 

In questi ospedali sarà possibile fornire anche una terapia di livello superiore per le insufficienze respiratorie da Coronavirus.

 

Il nuovo percorso dei pazienti

Il paziente verrà valutato dal 118 o dagli ospedali periferici con un sistema a triage, non direttamente al pronto soccorso, in modo da separare subito i pazienti in tre categorie:

  • i pazienti con problemi urgenti generali (PAZIENTI TIPO 1)
  • i pazienti con problemi urgenti specialistici (PAZIENTI TIPO 2)
  • i pazienti con insufficienza respiratoria – molto probabilmente coronavirus (PAZIENTI TIPO 3)

 

Percorsi dei pazienti:

  • I pazienti di tipo 1 saranno indirizzati direttamente all’ospedale spoke covid-free di zona
  • I pazienti di tipo 2 saranno indirizzati all’HUB provinciale, nella zona covid-free
  • I pazienti di tipo 3 saranno valutati e suddivisi in due categorie in base a criteri e linee guida: quelli che potrebbero giovarsi di terapie specialistiche ed avanzate (da eseguire nell’HUB, zona covid) e quelli che non ne saranno ammessi e che verranno indirizzati verso gli ospedali Spoke COVID, interamente dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus.

 

Queste anticipazioni vanno intese come criteri generali e non saranno necessariamente perfettamente corrispondenti, perchè la strutturazione è tuttora in corso. Vanno prese come indicazioni di carattere generale di quanto accadrà di qui a breve. 

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin