Insonnia negli anziani che vivono in comunità

Insonnia negli anziani che vivono in comunità: quali sono i fattori predisponenti?

Indice

L’insonnia negli anziani che vivono in comunità sembrerebbe dipendere da diversi fattori predisponenti. Analizziamoli insieme in questo studio.

Insonnia negli anziani

L’insonnia è un disturbo caratterizzato da una reiterata difficoltà di inizio, durata, mantenimento o qualità del sonno. Molto spesso si associa a eccessiva sonnolenza diurna, ovvero la tendenza ad addormentarsi nelle normali ore di veglia.

È una condizione molto frequente negli anziani e sembra essere data da più fattori, i quali si è cercato di identificare con diversi studi.

Approfondimento: Insonnia, la mancanza cronica di sonno

Dal latino insomnia, derivato di insomnis ovvero “insonne”, è quel disturbo per il quale si ha una riduzione della qualità del sonno. Nonostante la persona percepisca che il suo corpo abbia necessità di dormire e ne abbia la possibilità, fatica ad addormentarsi, se non dopo un lungo periodo, ed il suo sonno è comunque tormentato o interrotto da frequenti risvegli.

In poche parole, è alterato il ciclo del sonno, con il rischio di arrivare a privare l’organismo del suo riposo ristoratore di energie fisiche e mentali.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio trasversale;
  • Luogo: Stati Uniti d’America;
  • Pazienti 3053 uomini dello Osteoporotic Fractures in Men Sleep Study (MrOS; età media 76,4 ± 5,5 anni) e 3044 donne dello Study of Osteoporotic Fractures (SOF; età media 83,6 ± 3,8 anni).

Scopo dello studio: quali sono i fattori che determinano l'insorgenza dell'insonnia negli anziani che vivono in comunità?

L’insonnia o la scarsa qualità del sonno con oggettiva durata del sonno breve, denominata ISSD, è stata identificata come una condizione ad alto rischio tra le persone di mezza età. Gli autori di questo studio hanno valutato la prevalenza e le correlazioni cliniche dell’ISSD tra le persone anziane che vivono in comunità.

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Progettazione e risultati

È stata valutata la prevalenza di ISSD, che consiste in:

  • Difficoltà nell’addormentarsi entro 30 minuti;
  • Svegliarsi nel cuore della notte o al mattino presto;
  • Assunzione di un farmaco per favorire il sonno per almeno 3 volte a settimana;
  • Durata del sonno stimata dall’actigrafia minore di 6 ore.

Sono state osservate le associazioni tra fattori predisponenti, precipitanti e perpetuanti per l’ISSD, rispetto al sonno normale (nessuna insonnia e durata del sonno stimata dall’actigrafia di 6-9 ore).

I risultati hanno messo in evidenza che:

  • Complessivamente il 20,6% degli uomini anziani e il 12,8% delle donne anziane soffriva di insonnia con breve durata del sonno.
  • Ci sono state molte associazioni sia nelle donne che negli uomini tra l’ISSD e diversi fattori:
    • Predisponenti: come demografia, multimorbidità e obesità.
    • Precipitanti: quali depressione, ansia, uso di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale, sindrome delle gambe senza riposo.
    • Perpetuanti: sonnellini e cadute.

Conclusioni

In questo studio trasversale su uomini e donne anziani che vivono in comunità, l’ISSD è risultato comune e associato a molteplici fattori predisponenti, precipitanti e perpetuanti, simili a una condizione di salute geriatrica multifattoriale.

Il lavoro futuro dovrebbe esaminare i percorsi causali, per determinare se questi fattori di rischio sono modificabili.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Miner B, Doyle M, Knauert M, Yaggi HK, Stone KL, Ancoli-Israel S, Cauley JA, Redline S, Blackwell T, Gill TM, Insomnia with objective short sleep duration in community-living older persons: A multifactorial geriatric health condition, J Am Geriatr Soc. 2023 Apr;71(4):1198-1208. doi: 10.1111/jgs.18195. Epub 2022 Dec 16. PMID: 36524599; PMCID: PMC10089942.