Lo studio scientifico

Lo studio scientifico

 

Uno studio scientifico è un lavoro scritto, svolto da esperti del settore, che cerca di dimostrare delle ipotesi in modo riproducibile.

 

La riproducibilità

Uno studio scientifico è strutturato e spiegato in modo tale che in altri Paesi e contesti, nelle stesse condizioni, sia in grado di essere riprodotto e di dare gli stessi risultati ottenuti e di portare alle medesime conclusioni. In qualche modo, “chiunque” sarebbe in grado di arrivare a quella dimostrazione seguendo le procedure indicate nello studio in questione.

 

Quali sono le regole di uno studio scientifico?

Potremmo suddividerne i requisiti in diversi punti fondamentali:

  1. Deve essere eseguito secondo il metodo sperimentale (o scientifico), che prevede la presenza di:
      • un’ipotesi che si vorrebbe verificare (per esempio che il farmaco A è migliore del farmaco B)
      • una teoria che spieghi per quale motivo si è creata l’ipotesi (esempio: il farmaco A è migliore del farmaco B perché ha delle caratteristiche chimiche che potrebbero risultare migliori)
      • un esperimento che comprende una raccolta di dati, con il quale si acquisiscono dati e si cerca di dimostrare l’ipotesi, basandosi su prove tangibili.
  2. Analisi razionale, possibilmente matematica, dei dati raccolti – come proposto in prima istanza dallo scienziato Galileo Galilei, fautore del metodo scientifico.
  3. La conclusione deve avere tre caratteristiche: oggettività, affidabilità e – come detto inizialmente – verificabilità.
  4. Ampiezza dei casi considerati: maggiore è il numero di casi che viene preso in considerazione, maggiore è la possibilità di aver considerato la più vasta gamma di variabili e, dunque, che questo “campione” di casi presi in esame rispecchi effettivamente la realtà.
  5. Altri elementi da considerare sono il
      • numero e l’oggettività delle prove a favore di una determinata ipotesi,
      • il modo in cui uno studio viene condotto,
      • il modello sperimentale che viene utilizzato.
  6. Naturalmente i risultati ottenuti devono essere significativi per quella determinata ricerca e coerenti tra loro, al fine di poter addivenire ad una conclusione comune.

 

Cosa mi aspetto di trovare in uno studio scientifico?

Quando ci si affaccia ad uno studio scientifico, generalmente espresso in un articolo su una rivista specializzata, lo si trova organizzato nelle seguenti parti:

  • Abstract: un riassunto del contenuto che troveremo esplicato successivamente;
  • Introduzione: un’anteprima panoramica sullo studio eseguito e sulle conoscenze attuali possedute in merito all’argomento che si vuole studiare;
  • Risultati, sottoforma di schemi, tabelle e grafici;
  • Discussione: spiegazione ed analisi dei risultati;
  • Conclusioni, un riassunto spiegato dei risultati ottenuti;
  • Bibliografia

 

Tipi di studi scientifici in ambito sanitario

Non tutti gli studi scientifici sono analoghi e di pari valore. Vediamo qui quali sono i principali tipi di studi possibili:

  • Gli studi retrospettivi caso-controllo sono gli studi di base perché cercano di individuare, a posteriori, delle differenze significative tra due gruppi differenti per qualche elemento specifico.
  • Gli studi randomizzati sono studi più potenti perché comparano due gruppi di controllo nel tempo.
  • Le metanalisi sono gli studi più efficaci in assoluto: una sorta di super-studio riassunto degli studi randomizzati presenti su uno specifico argomento.

 

Dove viene pubblicato uno studio scientifico?

Viene pubblicato in genere in una rivista scientifica specializzata

banner acqua idrogenata desktop

 

La valutazione di uno studio scientifico non è dunque semplice o sempre accessibile per tutti. Tuttavia è fondamentale capire che cosa sia uno studio scientifico per non confonderlo con un articolo scientifico generico, ovvero un articolo che parla di scienza a vario titolo e con diverse profondità di linguaggio.

Sapere come deve essere strutturata la fonte delle conoscenze ci può aiutare a comprendere cosa significa fare scienza oggi e a distinguerla da tutto ciò che non lo è affatto.

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin

Fonti: