Clisteri di caffè, terapia Gerson

Clisteri di caffè per la pulizia intestinale e la disintossicazione corporea

Indice

I clisteri di caffè sono una pratica terapeutica alternativa che prevede l’introduzione di una soluzione di caffè nell’intestino attraverso l’ano.

Questa pratica di medicina alternativa è stata sviluppata negli anni ’20 dal medico tedesco Max Gerson come parte del suo programma di terapia nutrizionale per il cancro.

Si ritiene che i clisteri di caffè possano aiutare a disintossicare il fegato e il colon, migliorare la digestione, ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del sistema immunitario.

Tuttavia, non ci sono ancora studi scientifici che dimostrino l’efficacia dei clisteri di caffè per questi scopi.

Quale caffè utilizzare per gli enteroclismi?

Il caffè utilizzato nei clisteri di solito è biologico, non torrefatto. È opportuno utilizzare una miscela molto pura, come l’arabica.

preparazione del caffè

Quali sono le sostanze in azione nei clisteri con il caffè?

Il caffè contiene numerosi composti antiossidanti e benefici per la salute, in particolare:

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  • Caffeina: la caffeina è uno stimolante naturale del sistema nervoso centrale che può migliorare la vigilanza, l’attenzione e l’umore. Si ritiene che la caffeina assunta per via rettale possa stimolare il fegato a produrre più bile, che a sua volta può aiutare a eliminare le tossine dal corpo;
  • Acido clorogenico: l’acido clorogenico è un antiossidante che può ridurre l’infiammazione e proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi;
  • Polifenoli: i polifenoli sono antiossidanti che possono ridurre l’infiammazione, proteggere le cellule dai danni e migliorare la salute del cuore;
  • Melanoidine: le melanoidine sono composti prodotti durante il processo di tostatura del caffè e possono avere effetti antinfiammatori e antiossidanti;
  • Minerali: il caffè contiene una varietà di minerali, tra cui potassio, magnesio e manganese, che sono importanti per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso;
  • Glutatione: ha effetti antiossidanti e protettivi per le cellule del corpo;
  • Vitamine: il caffè contiene tracce di vitamine del gruppo B, come la niacina e l’acido pantotenico, che sono importanti per la salute del sistema nervoso e per la produzione di energia;
  • Alcaloidi: il caffè contiene anche altri alcaloidi oltre alla caffeina, come la teobromina e la teofillina, che possono avere effetti benefici sulla salute del cuore e del sistema respiratorio.

La preparazione del clistere di caffè

Preparare 500 ml di acqua naturale con basso residuo fisso;

clistere caffè quantità di acqua

Mettere l’acqua all’interno di un pentolino, assieme a 5 cucchiaini da tè di caffè arabica in aggiunta all’acqua;

clistere caffè introduzione nella pentola

Bollire l’acqua con il caffè a fuoco lento, per circa 15-20 minuti o fino a che non si veda della sostanza oleosa uscire dalla polvere di caffè e distribuirsi nell’acqua;

clistere caffè bollitura

Filtrare la soluzione con il caffè con un panno a maglie molto strette;

clistere caffè filtraggio, clistere caffé

Porre la soluzione così filtrata in un pentolino pulito. Aggiungere altri 500 ml di acqua naturale se si intende assumere una miscela maggiormente diluita;

clistere caffè quantità di acqua

Dopo aver portato la soluzione a ebollizione, spegnere e attendere per 5-10 minuti fino a che la soluzione si raffredda. È raccomandato assumere la soluzione ad una temperatura attorno ai 37-38 gradi, cioè la medesima di quella corporea.

clistere di caffè soluzione

L'esecuzione del clistere con il caffè

Una volta preparata la miscela di acqua e caffè, eseguire il clistere:

  • defecare se necessario;
  • versare la soluzione con il caffè (attorno a 37°C, se possibile) all’interno del contenitore per l’esecuzione del clistere;
Clistere, clistere di caffé
  • si consiglia di assumere una posizione comoda, a terra, nel bagno, su un tappetino. Porre il contenitore con acqua e caffè in alto rispetto alla propria posizione, in modo che il liquido scorra nell’ano secondo gravità;
  • inserire delicatamente la punta del clistere nell’ano;
Clistere di caffé
  • iniziare l’introduzione della soluzione con il caffè per gravità; si percepirà un senso di calore poiché la soluzione ha la medesima temperatura del corpo;
  • una volta completata l’introduzione della soluzione, porsi sul fianco destro;
  • trattenere il liquido con il caffè dentro all’intestino il più possibile, fino a che occorre defecare;
  • completare la fuoriuscita delle feci miste all’acqua.

Benefici del clisteri con il caffè

Molti dei soggetti che hanno provato i clisteri con il caffè affermano di aver ottenuto importanti benefici, in particolare nei confronti di questo tipo di problematiche:

  • affaticamento cronico;
  • mal di testa;
  • artralgie e mialgie;
  • difficoltà di concentrazione, nebbia cerebrale.

In particolare l’esecuzione per due giorni di seguito sembra aiutare molto le problematiche di concentrazione e di brain fog, soprattutto per la sindrome long covid.

Precauzioni per i clisteri con caffè

Sebbene i clisteri di caffè siano generalmente considerati sicuri, ci sono alcune precauzioni che devono essere prese. Innanzitutto, è importante utilizzare solo caffè biologico e non torrefatto, in quanto il caffè torrefatto potrebbe contenere sostanze chimiche nocive.

Inoltre, i clisteri di caffè non sono raccomandati per le persone con problemi intestinali, come la colite ulcerosa o la malattia di Crohn, poiché potrebbero causare irritazione o infiammazione dell’intestino.

Le evidenze scientifiche

Non sono presenti attualmente ricerche scientifiche che attestino l’efficacia dei clisteri con il caffè. Peraltro non vi è nemmeno evidenza che siano nocivi.

Parrebbe che esista un significativo aumento dell’attività dell’enzima glutatione-S-transferasi (1) nel fegato e nell’intestino di animali da esperimento che ricevevano una dieta contenente un supplemento di caffè. Questa evidenza autorizza ad ipotizzare che ciò accada anche nell’uomo con gli enteroclismi.

Bibliografia: fonti e note

L. Isaacs, Coffee enemas: a narrative review

(1) Sparnins VL, Venegas PL, Wattenberg LW. Glutathione S-transferase activity: enhancement by compounds inhibiting chemical carcinogenesis and by dietary constituents. J Natl Cancer Inst. 1982;68(3):493-496. PMID:6278195