Caffè, glaucoma

Il consumo abituale di caffè può aumentare il rischio di sviluppare il glaucoma?

GLAUCOMA E CONSUMO ABITUALE DI CAFFÈ: ESISTE UNA RELAZIONE?

 

Introduzione

Il caffè è la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, e gli antiossidanti che contiene apportano vari benefici per la salute, come la protezione dai radicali liberi. [1]

 

Caffè, caffeina

 

Alcune ricerche si stanno però concentrando sui potenziali effetti negativi conseguenti al consumo abituale di caffè, come la possibilità di indurre un aumento transitorio della pressione intra-oculare¹. [2]

L’aumento della pressione intra-oculare è a sua volta alla base del meccanismo di insorgenza del glaucoma², una malattia che danneggia progressivamente il nervo ottico.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio retrospettivo e di associazione del genoma a larga scala – studio sulla biobanca.
  • Luogo: Gran Bretagna – Europa.
  • Tipo di pazienti: Soggetti di qualsiasi età consumatori abituali di caffè o diagnosticati per il glaucoma.

 

Scopo dello studio

Nello studio in oggetto, gli autori hanno voluto indagare l’associazione tra il consumo abituale di caffè e l’insorgenza di una forma particolare di glaucoma, definita glaucoma primario ad angolo aperto³.

Il consumo abituale di caffè è stato stabilito non in base all’effettiva abitudine, ma in base al genoma dell’individuo. Infatti esistono delle piccole differenze genetiche tra un individuo e un altro, in base alle quali si può predire se una persona consumerà abitualmente caffè o meno.

 

Glaucoma, malattie dell'occhio

 

Risultati

I risultati dello studio hanno coinvolto più di 120.000 individui e hanno evidenziato che:

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  • Il rischio di insorgenza del glaucoma ad angolo aperto aumenta tra il 15% e il 24% nei soggetti estratti dalla prima banca dati dello studio⁴.
  • Il rischio di insorgenza del glaucoma ad angolo aperto aumenta del 72% nei soggetti estratti dalla seconda banca dati dello studio⁵.

 

Conclusioni

I risultati emersi dallo studio indicano in maniera statisticamente significativa che i consumatori abituali di caffè corrono un rischio alto di sviluppare una specifica forma di glaucoma.

Poiché il caffè è ampiamente consumato in tutto il mondo, dovrebbero essere attuate buone strategie preventive per educare all’assunzione corretta della bevanda, cercando di non eccedere e andare incontro a rischi importanti per la salute.

 

Dott. Marco De Nardin

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Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Li X, Cheng S, Cheng J, et al.  Habitual Coffee Consumption Increases Risk of Primary Open-Angle Glaucoma. Ophthalmology. 2022;129(9):1014-1021.

[1] International Coffee Organization. World Coffee Consumption. 2021

[2] Poole R, Kennedy O, Roderick P, et al. Coffee consumption and health: umbrella review of meta-analyses of multiple health outcomes. BMJ. 2017;:j5024.

Nota 1. La pressione intra-oculare è un parametro che tiene conto della velocità di produzione e di assorbimento dell’umor acqueo e quando è troppo elevata si incorre nell’ipertensione oculare. L’ipertensione oculare può condurre al glaucoma.

Nota 2. Il glaucoma indica un insieme di malattie dell’occhio caratterizzate da un’alterazione progressiva del nervo ottico, con rischio aumentato di sviluppare ipovisione o cecità. Il glaucoma è determinato dall’ipertensione oculare e da vari fattori, tra cui quelli genetici oppure fumo, sesso, età, ecc.

Nota 3. Il glaucoma ad angolo aperto è la forma primaria di glaucoma, in cui l’angolo di drenaggio dell’umor acqueo è ancora aperto. Nonostante ciò, l’angolo tende inevitabilmente a chiudersi con il tempo, qualora la malattia non venga trattata in tempo.

Nota 4. La prima banca dati è quella derivata dallo studio associazionale del genoma esteso (GWAS) sulla popolazione europea.

Nota 5. La seconda banca dati deriva invece dalla biobanca britannica MRC-IEU.