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Kinesiotaping in gravidanza: i benefici sul dolore lombare e disturbi gastrici

 KINESIOTAPING IN GRAVIDANZA: I BENEFICI 

Il Nastro Kinesiologico, o kinesiotaping, è un nastro elastico terapeutico privo di farmaci utilizzato per il trattamento di vari problemi muscolo-scheletrici, come infortuni, dolori e disfunzioni, e per una varietà di altri disturbi.  

In questo articolo analizzeremo la sua efficacia per i dolori legati alla colonna vertebrale e per disturbi gastrici, come nausea e vomito riguardanti il 1° trimestre di gravidanza.

 

Cos’è il kinesiotaping e la sua funzione

Innanzitutto, facciamo un preambolo su cosa sia questo “speciale” nastro. Negli anni ’70 il Dr. Kenzo Kase ha sviluppato un tipo di nastro elastico che, applicato sulla pelle, utilizza la capacità naturale del corpo di auto-guarigione. Con lo sviluppo di nuovi metodi e la creazione della Kinesiotaping Association International (1984), si è presentata una maggiore necessità di effettuare ricerche al fine di valutare l’efficacia del nastro adesivo. 

Il nastro Kinesio Tex Gold (come viene chiamato nei testi originali) è composto da cotone e polimero acrilico. La sua superficie non è uniforme, bensì interrotta da pieghe a forma di onda che somigliano alla forma del tessuto cutaneo e consentono, a contatto con la pelle, lo scambio di ossigeno nei tessuti e proteggono dalle infiammazioni.

Il Kinesio Tex Gold ha una azione diretta sulla pelle (recettori del Ruffini, recettori del dolore, recettori sensoriali profondi) e indiretta sul sistema linfatico, la fascia, i muscoli e i legamenti. La colla acrilica è attivata dal calore, e durante l’applicazione non penetra nel sistema vascolare.  

Le azioni del kinesiotaping

Le principali azioni del nastro sono:

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  • Riduzione dei gonfiori (edemi)
  • Riduzione delle eccessive contrazioni, dei crampi e dell’affaticamento muscolare
  • Sostegno della muscolatura
  • Miglioramento del drenaggio, della circolazione linfatica e sanguigna
  • Miglioramento dell’assetto posturale
  • Stabilizzazione delle piccole fratture o traumi
  • Riduzione di infiammazione e dolore

Impatto potenziale del kinesiotaping sul feto

È importante precisare che questo presidio terapeutico non ha alcun impatto sul feto. Ovviamente il nastro deve essere applicato da un operatore specializzato o meglio ancora da un professionista sanitario, che avendo una preparazione adeguata e specifica, può posizionarlo senza creare effetti indesiderati. Occasionalmente, con applicazioni più durature (per più di una settimana), può causare irritazione della pelle in persone sensibili alla colla, ma in genere non si osservano effetti collaterali nei pazienti che utilizzano questi nastri elastici; ecco perché questo metodo moderno e non invasivo è ampiamente utilizzato dai professionisti per la gestione del dolore.  

 

Applicazioni del kinesiotaping nel 2° e 3° trimestre

Negli ultimi anni il metodo terapeutico kinesiotaping è stato usato per diminuire e prevenire i dolori nelle donne che soffrono di dolori pelvici legati alla gravidanza PPGP (pregnancy-related pelvic girdle pain), grazie all’effetto di un aumento del rilassamento muscolare durante l’applicazione. 

La PPGP ha un impatto negativo nelle attività quotidiane e sulla qualità della vita durante la gravidanza. Questa dicitura raccoglie tutti quei dolori pelvici che possono insorgere durante il periodo di gestazione (come ad esempio pubalgie o dolori all’inguine, dovuti alla compressione radicolare delle radici nervose in zona lombo-sacrale, per l’espansione e l’allargamento fisiologico dell’utero). Il Nastro kinesiologico può ridurre il dolore in questa zona e di conseguenza migliorare la funzionalità della struttura pelvica nella fase avanzata della donna incinta. 

A tal riguardo, è stata evidenziata una maggiore efficacia nella riduzione del dolore in pazienti che assumevano FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, come ad esempio tachipirina) al bisogno in combinazione al nastro, rispetto a pazienti che assumevano solo farmaci senza l’applicazione del nastro. Questo parametro ci permette di spiegare l’utilità del nastro kinesiologico utilizzato come coadiuvante alla terapia farmacologica.

 

Qual è il principio di azione del nastro? Fisiopatologia

Quali sono le modalità con cui il nastro determina la propria azione benefica?

Di certo il nastro determina un aumento di vascolarizzazione sanguigna, nonché un maggior afflusso di sangue e una modificazione della pressione locale nel sito dolorifico.

Ciò determina una maggior velocità di recupero dell’infiammazione dovuta appunto alla postura fisiologicamente cambiata dal decorso della gravidanza, che può portare a vere e proprie spondilolistesi, con l’aumento eccessivo del peso corporeo e/o l’assunzione di una postura scorretta. 

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Il nastro kinesiologico viene ampiamente utilizzato con applicazioni sulla colonna vertebrale, all’altezza della zona lombare e della parte inferiore del torace in donne che soffrono di: dolori lombari e alle gambe; sensazione di bruciore e sudorazione della pianta dei piedi; limitazioni funzionali durante la gravidanza. I risultati rivelano un miglioramento dei sintomi con l’applicazione (3 volte ogni 5 giorni) di kinesiotaping nella regione toracica inferiore. 

 

Emesis Gravidarum, cos’è e quali disturbi comporta

Nausea e vomito sono i sintomi che le donne maggiormente riferiscono in gravidanza?

Ebbene sì, durante la gravidanza sono tra i sintomi più comuni lamentati dalle donne a partire già dall’inizio del primo trimestre. La prevalenza di nausea, infatti, è un fattore generalmente segnalato dal 50% all’ 80% delle donne, mentre per il vomito dal 50% delle stesse.  

Questo disturbo è chiamato col nome tecnico di Emesis Gravidarum (EG), di solito insorge al mattino, e determina un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne e dei loro partner.

Se questi sintomi persistono possono causare un disturbo specifico, chiamato “Hyperemesis Gravidarum” (HG) che consiste in una perdita maggiore del 5% del peso corporeo originale, disidratazione, squilibrio elettrolitico, acidosi o chetosi. Questo disturbo è meno comune, e colpisce solamente tra lo 0,3% e il 3% delle donne. 

Il kinesiotaping risulta efficace per questo tipo di disturbo, come trattamento complementare, specialmente nelle donne che assumono già farmaci o integratori, quali metoclopramide per due volte al giorno (10 mg) e vitamina B6 per una volta al giorno (30 mg).  

Quindi, nei soggetti in gravidanza, oltre alla dimostrazione della notevole efficacia riscontrata sulla zona lombare e a livello della cintura pelvica, il nastro kinesiologico può essere utile anche per alleviare i sintomi di nausea e vomito e disturbi dismetabolici.

 

Meccanismo d’azione per l’efficacia del kinesiotaping nella nausea e vomito della gravida

Non è ben noto il meccanismo d’azione per cui il kinesiotaping sarebbe efficace nella riduzione della nausea e del vomito nella gravidanza, ma pare che vi sia una stabilizzazione della componente neurovegetativa, che causa sintomi di disagio già all’inizio della gravidanza, probabilmente riducendo le tensioni a livello della colonna vertebrale.

 

Come si applica il kinesiotaping nelle donne in gravidanza?

Il nastro viene posto nella regione sub-xifoidea, arrivando fino al quadrante inferiore destro dell’addome, attraverso la proiezione della curvatura gastrica. Viene applicato un tape a banda “I” con una larghezza di 5 cm e uno spessore di 0,5 mm. Il nastro viene applicato, tenuto per 5 giorni e poi rimosso. 

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Azione sulla peristalsi e la costipazione in gravidanza da parte del kinesiotaping

A titolo di curiosità e per ulteriore approfondimento, segnaliamo che il kinesiotaping si è rivelato efficace anche per la stimolazione della grande e piccola peristalsi intestinale e della costipazione, trattata in un caso clinico (4). 

 

Conclusioni

Il nastro kinesiologico è un presidio sanitario sicuro ed economico che può essere utilizzato come terapia complementare dei dolori lombari, alle gambe, e del disturbo del sistema nervoso vegetativo nelle donne in gravidanza.

Inoltre, può essere applicato per dare sostegno e supporto in donne con eccessiva pesantezza nella zona sotto ombelicale, per aiutare e sostenere il pancione, a causa dell’aumento di peso corporeo e delle misure di fianchi e girovita.

L’applicazione del nastro in gravidanza è utile, concordato con il medico specialista in ginecologia e ostetricia di riferimento, nei casi di dolori alla schiena o donne affette da Emesis Gravidarum resistenti ad altre terapie.

 

jacopo aqui osteopata

Dott. Jacopo Aqui, osteopata

 Fonti e note:

  1. Shahbazia M., Sarrafzadehb J., Fatemic T.S., Hafizid L; “Effect of thoracic Kinesio taping on acute lumbar and leg pain in a pregnant woman: A case report”; Sports Orthopaedics and Traumatology, 2021.
  2. Kaplan Ş. et al; “Kinesio taping for pregnancy-related low back pain”; Med Sci Monit, 2016; 22: 1297-1301
  3. Karaman E.,Kaplan S., Alpaycı M., Çetin O., Kolusarı A., Güler Şahin H; “Can kinesio taping be a novel treatment option for Emesis Gravidarum? A randomized preliminary study”; East J Med 23(3): 199-205, 2018 
  4. Natalia Kuciel et al., “Impact of Kinesio Taping application on pregnant women suffering from pregnancy-related pelvic girdle pain — preliminary study”; Ginekologia Polska 2017, vol. 88, no. 11, 620–625