Il microbioma delle vie aeree superiori e asma trattata con ICS

Il microbioma delle vie aeree superiori influisce nell’asma trattata con il cortisone inalatorio?

Indice

In questo recente studio sembrerebbe essere stato messo in evidenza come il microbioma delle vie aeree superiori possa influire sugli episodi di esacerbazione dell’asma anche nei pazienti in cura con i farmaci cortisonici inalatori.

Asma trattata con cortisone per inalazione: il ruolo del microbioma delle vie aeree superiori

L’asma bronchiale è una patologia respiratoria cronica in cui il paziente avverte una sensazione soggettiva di malessere respiratorio (dispnea) dovuta al broncospasmo e alla produzione costante di muco nei bronchi.Poiché le vie aeree inferiori, nelle condizioni asmatiche, sono spesso rimodellate per via dell’infiammazione cronica, alcuni dei farmaci più utilizzati sono i corticosteroidi per via inalatoria (ICS).Gli ICS sono dei farmaci semplici da usare, economici e con un’efficacia da buona a ottima per il controllo dei sintomi asmatici dell’asma moderato e dell’asma grave. Agendo a monte sulla cascata infiammatoria, gli ICS determinano una minore reattività dei bronchi verso gli stimoli esterni, controllando i sintomi e moderando l’infiammazione.La via di somministrazione che sfrutta l’inalazione permette agli ICS di penetrare rapidamente all’interno delle vie aeree, in maniera più repentina di un’assunzione per via orale.Tuttavia alcuni pazienti presentano una resistenza all’utilizzo degli ICS. Molti di loro mostrano anche riacutizzazioni dell’asma più frequenti e la ricerca tenta dunque di comprenderne la causa e i fattori che vi influiscono. Il microbioma delle vie aeree superiori potrebbe rappresentare uno di questi fattori.

Approfondimento: l’asma bronchiale, sintomi, diagnosi e cure

L’asma è una malattia eterogenea, caratterizzata da infiammazione cronica dei bronchi e da ostruzione bronchiale reversibile: i bronchi da chiusi ed infiammati se trattati adeguatamente ritornano normali.

Caratteristiche dello studio

Scopo dello studio: il microbioma di faringe, naso e bocca può favorire una riacutizzazione dell'asma nonostante il trattamento con i corticosteroidi inalatori?

Gli autori dello studio hanno analizzato il microbioma delle vie aeree superiori di diversi pazienti asmatici in terapia con gli ICS e con riacutizzazione asmatica, cercando di riscontrare un’eventuale associazione tra questi fattori.

Progettazione e risultati

Lo studio ha esaminato 250 pazienti¹, di età compresa tra 8 e 85 anni, affetti da asma bronchiale e in terapia con gli ICS, manifestanti episodi frequenti di riacutizzazione della malattia.

Il gruppo di controllo è stato invece formato da pazienti asmatici in trattamento con gli ICS, che non hanno mostrato riacutizzazioni ed esacerbazioni della patologia negli ultimi 6 mesi.

banner acqua idrogenata desktop

Successivamente i ricercatori hanno provveduto ad analizzare il microbioma delle vie aeree superiori (naso, faringe e bocca) di tutti i partecipanti. L’analisi è stata condotta mediante metodiche di profilazione e di sequenziamento genico.

I risultati della comparazione tra i due gruppi hanno messo in luce che:

  • Il gruppo dei pazienti riacutizzanti ha mostrato una varietà batterica inferiore nei campioni salivari e nasali rispetto al gruppo di controllo.
  • Vi è una significativa diversità interindividuale nella composizione del microbioma batterico delle vie aeree superiori nei due gruppi.
  • La densità del batterio Bifidobacterium è stata riscontrata notevolmente più alta nelle vie aeree superiori dei soggetti di controllo. Questo batterio correla con una protezione maggiore dagli attacchi asmatici e a un miglioramento della funzionalità dei polmoni.

Conclusioni

Questo studio ha messo in luce come il microbioma delle vie aeree superiori influisca sugli episodi di esacerbazione della malattia asmatica, anche in pazienti in cura con gli ICS.

In particolar modo si è notato come i pazienti asmatici riacutizzanti posseggono una minore varietà di popolazioni batteriche nasali, salivari e faringee. Nello specifico il microbioma salivare può fungere da marker di riacutizzazione dell’asma nei pazienti trattati con gli ICS.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Perez-Garcia J, González-Carracedo M, Espuela-Ortiz A et al. The upper-airway microbiome as a biomarker of asthma exacerbations despite inhaled corticosteroid treatment. Journal of Allergy and Clinical Immunology. 2023;151(3):706–15.

Nota 1. I pazienti partecipanti allo studio sono stati attinti dal progetto Genomics and Metagenomics of Asthma Severity (GEMAS).