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In questo recente studio si è cercato di generare un nuovo modello predittivo per i noduli maligni del polmone, indirizzando così il paziente alla biopsia solo quando necessario.
Noduli maligni al polmone: un nuovo modello predittivo
Un nodulo polmonare isolato consiste in una lesione del parenchima polmonare, distinta dal resto dell’organo e di dimensioni inferiori ai 3 centimetri di diametro. Di solito viene rilevato in maniera incidentale durante l’esecuzione di una radiografia o di una TC del polmone.
Molto spesso il riscontro di questo tipo di lesione genera ansia e preoccupazione nel paziente perchè il nodulo spesso viene associato a un tumore maligno del polmone.
Nella maggior parte dei casi il nodulo polmonare solitario invece non assume importanza sul piano clinico, oppure può essere indicativo di un’infezione in atto o di una cisti broncogena.
Poiché tuttavia il cancro del polmone è una delle neoplasie più mortali al mondo, è anche opportuno investire in ricerca per rintracciare in maniera preventiva lesioni pre-cancerose del parenchima polmonare.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.
- Luogo: Portogallo.
- Tipo di pazienti: Pazienti sottoposti a TC polmonare con rilevazione di nodulo polmonare e successiva biopsia.
Scopo dello studio: l'elaborazione di un modello predittivo può aiutare a distinguere la natura dei noduli al polmone?
Gli autori dello studio hanno tentato di generare un modello predittivo di malignità dei noduli polmonari isolati, attraverso l’esecuzione di test radiologici e clinici, per correlarli all’opportunità di effettuare la biopsia.
Risultati
Questo studio osservazionale ha raccolto i dati di 121 pazienti sottoposti a biopsia TC-guidata del polmone dopo riscontro di un nodulo polmonare isolato, dopo aver anche registrato tutti i dati anamnestici utili per l’indagine.
Gli autori dello studio hanno identificato sei parametri da includere nel modello di predizione di malignità del nodulo:
- Età.
- Genere.
- Tabagismo.
- Tumori extra-polmonari in atto.
- Dimensione massima del nodulo riscontrato.
- Dati del broncogramma aereo¹.
Dopo aver eseguito vari test statistici, gli autori hanno rilevato che questo modello di predizione si è rivelato essere molto accurato nel discriminare tra nodulo benigno e nodulo maligno del polmone, indirizzando dunque il paziente alla biopsia solo quando necessario.
Conclusioni
L’elaborazione di un modello predittivo impostato su sei parametri, di cui due di imaging e quattro anamnestici, riesce bene a distinguere la natura istologica di un nodulo solitario del parenchima polmonare.
Quando si ritiene che il nodulo sia benigno, il paziente può dunque evitare di sottoporsi a una procedura molto invasiva come quella della biopsia TC-guidata del polmone.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Jacob M, Romano J, Arajo D et al. Predicting lung nodules malignancy. Pulmonology. 2022;28(6):454–60.
Nota 1. Il segno del broncogramma aereo si osserva in un’immagine radiografica del torace in cui i bronchi sono riempiti d’aria e quindi visibili come aree scure. Tale evidenza contrasta con l’area circostante, che è di solito più chiara e rappresenta il parenchima polmonare. Questo segno si verifica in maniera più lampante quando il materiale fluido o solido presente negli alveoli ostacola il normale passaggio dell’aria nei bronchi e nei polmoni.
