Vitamina B3, B3

Vitamina B3

La vitamina B3, nota anche come niacina, è una vitamina del gruppo B essenziale per il benessere umano.

Vediamo insieme in questo articolo le sue funzioni, caratteristiche, in che alimenti è presente e cosa fare in caso di eccesso o carenza.

 

Vitamina B3: la vitamina anti-pellagra

La vitamina B3 fa parte delle vitamine idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.

È anche nota come:

  • niacina
  • acido nicotinico
  • niacinamide
  • nicotinamide
  • vitamina P
  • vitamina PP.

È chiamata anche vitamina PP (pellagra preventive factor) per il suo ruolo anti-pellagra, proprio perché questa malattia, in passato molto diffusa, è causata dalla carenza o dalla mancanza di assorbimento di vitamina B3.

Questa patologia al giorno d’oggi colpisce solo determinate aree del mondo, quali America del Sud, Africa e alcune regioni in India, posti nei quali farina di sorgo e mais costituiscono i principali alimenti nella dieta.

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Le manifestazioni cliniche comprendono:

  • eruzioni cutanee pigmentate localizzate (dermatiti);
  • gastroenterite (diarrea);
  • deficit neurologici diffusi, come la demenza.

Il deficit primario è derivato da un apporto inadeguato di vitamina B3, di triptofano o di altre vitamine del gruppo B.

La carenza secondaria di vitamina B3 potrebbe essere causata dalla cirrosi, dalla diarrea, dall’alcolismo cronico o altre condizioni patologiche che possono interferire con l’assimilazione e l’assorbimento di niacina.

La pellagra potrebbe verificarsi anche nella malattia di Hartnup e nella sindrome carcinoide. [1]

 

Funzioni della Vitamina B3

La vitamina B3 svolge diverse funzioni, infatti favorisce:

  • metabolismo energetico: è coinvolta nel processo di conversione dei carboidrati, dei grassi e delle proteine in energia utilizzabile dal corpo. Aiuta a produrre adenosina trifosfato (ATP), la principale fonte di energia delle cellule.
  • Sintesi di DNA: è necessaria per la sintesi del DNA, il materiale genetico delle cellule, che è essenziale per la crescita, la riparazione e la duplicazione delle cellule.
  • Sistema nervoso: svolge un ruolo nel mantenimento del sistema nervoso sano, contribuendo alla produzione di neurotrasmettitori che sono coinvolti nella comunicazione tra le cellule nervose.
  • Pelle: è spesso utilizzata in creme e lozioni per la pelle grazie alle sue proprietà benefiche sulla pelle. Può contribuire a mantenere una pelle sana e a ridurre i sintomi di alcune condizioni cutanee.
  • Sistema digestivo: è coinvolta nella produzione di acido cloridrico nello stomaco, che aiuta nella digestione dei cibi.
  • Sistema cardiovascolare: può contribuire a migliorare i livelli di lipidi nel sangue, inclusi il colesterolo totale e il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”), riducendo il rischio di malattie cardiache.

 

In quali alimenti è presente la niacina?

La vitamina B3 è contenuta prevalentemente:

  • nelle carni bianche
  • negli spinaci
  • nelle arachidi
  • nel fegato di manzo
  • nel lievito di birra
  • in alcuni pesci come il pesce spada, il salmone e il tonno
  • nei legumi
  • nel latte (ha anche un precursore di sintesi, l’amminoacido essenziale triptofano).

 

Quali sono le dosi giornaliere raccomandate di Vitamina B3?

Le dosi giornaliere di vitamina B3 raccomandate variano a seconda del sesso:

  • 14 mg/g per le donne adulte
  • 18 mg/g per gli uomini adulti.

Per quanto riguarda i bambini, in basso le dosi consigliate:

  • Bambini neonati e lattanti inferiori a 6 mesi: 2 mg/giorno.
  • Bambini 1-3 anni: 6-8 mg/giorno.
  • Bambini 4-8 anni: 8-12 mg/giorno.
  • Bambini 9-13 anni: 12-14 mg/giorno.

 

Carenza di vitamina B3: sintomi e segni

La carenza di vitamina B3 è una condizione medica dovuta a un basso apporto di niacina nella dieta. Questa carenza può verificarsi quando non si consumano abbastanza alimenti contenenti niacina o quando l’assorbimento di niacina da parte dell’organismo è compromesso.

Ecco alcuni sintomi e segni associati alla carenza di vitamina B3:

  • dermatite: La pelle diventa secca, screpolata e altamente sensibile alla luce solare. Può comparire una eruzione cutanea pruriginosa e infiammata.
  • Diarrea persistente.
  • Demenza: a lungo termine la carenza di niacina può causare problemi cognitivi, tra cui confusione mentale, perdita di memoria e difficoltà di concentrazione.
  • Problemi gastrointestinali: può causare infiammazione e ulcere nella bocca e nel tratto gastrointestinale.
  • Affaticamento e debolezza: può portare a stanchezza generale e debolezza muscolare.

La prevenzione e il trattamento della carenza di niacina prevedono di solito l’aumento dell’apporto di alimenti ricchi di niacina nella dieta o l’uso di integratori di Vitamina B3.

 

Quando è necessario integrare l’assorbimento di niacina?

Ci sono situazioni in cui è richiesta l’integrazione di assorbimento di Vitamina B3. Questo è consigliato infatti:

  • per le persone anziane
  • per i soggetti che svolgono attività lavorative particolarmente faticose
  • per chi pratica sport a livello medio-professionale
  • per chi abusa di alcol o di stupefacenti
  • per chi ha subito ustioni estese su buona parte del corpo.

In genere una persona sana che segue una dieta equilibrata non necessita di integrazione di vitamina B3.

 

Eccesso di vitamina B3

L’eccesso di vitamina B3 può verificarsi quando si assume una quantità molto maggiore di questa vitamina rispetto a quanto l’organismo ne necessita per le normali funzioni. Può derivare da una dieta ricca di niacina, da integratori alimentari o da farmaci contenenti vitamina B3.

È importante notare che il corpo è in grado di eliminare l’eccesso di niacina attraverso l’urina, ma in alcune circostanze può verificarsi un sovradosaggio, che può causare effetti collaterali indesiderati. Ecco alcuni dei sintomi che possono essere associati all’eccesso di vitamina B3:

  • vasodilatazione cutanea (sensazione di calore e rossore): può causare una dilatazione dei vasi sanguigni nella pelle, portando a una sensazione di calore e arrossamento del viso e del corpo.
  • Disturbi gastrointestinali: può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea.
  • Problemi epatici: raramente può portare a danni epatici.
  • Aumento dei livelli di zucchero nel sangue: alcuni studi suggeriscono che dosi molto elevate di vitamina B3 possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue, il che può essere un problema per le persone con diabete.
  • Disturbi neurologici: in casi estremi di intossicazione da niacina, possono verificarsi disturbi neurologici, ma sono rari.

Per evitare l’eccesso di niacina è importante seguire le dosi consigliate sia attraverso la dieta che attraverso l’uso di integratori.

 

Vitamina B3: punti salienti

La vitamina B3, o niacina, svolge un ruolo fondamentale nella promozione della salute e del benessere umano. Questa vitamina idrosolubile, appartenente al complesso delle vitamine B, è coinvolta in una serie di processi vitali all’interno del corpo. Dalla produzione di energia al mantenimento della salute della pelle, del sistema nervoso e del sistema digestivo, la niacina è una protagonista nel garantire il corretto funzionamento dell’organismo.

Tuttavia è cruciale mantenere un equilibrio nell’assunzione di vitamina B3. Una carenza può portare sintomi che coinvolgono pelle, apparato digestivo e sistema nervoso. D’altro canto l’eccesso di niacina, soprattutto attraverso l’assunzione di integratori a dosi elevate, può causare effetti collaterali indesiderati, tra cui la vasodilatazione cutanea e potenziali problemi epatici.

La prevenzione e la gestione della carenza di niacina possono essere raggiunte attraverso una dieta equilibrata, ricca di alimenti che contengono naturalmente questa vitamina. Rispettando le dosi giornaliere raccomandate, possiamo sfruttare appieno i suoi numerosi benefici per la salute, mantenendo una pelle sana, un sistema nervoso efficiente e un metabolismo energetico ottimale.

Fonti e note

[1] James B Kirkland, Niacin and carcinogenesis, Nutr Cancer. 2003;46(2):110-8.