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Le Vitamine: quali sono e a cosa servono?

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Le vitamine attualmente conosciute sono 13 e si dividono tra liposolubili e idrosolubili. La loro scoperta è stato un importante passo per la comprensione della salute e delle malattie e svolgono tuttora un ruolo fondamentale per il nostro organismo.Casimir Funk coniò originariamente nei primi anni del Novecento il termine “vitamina”. I medici hanno poi scoperto che alcune malattie erano dovute a carenze di vitaminiche specifiche, piuttosto che ad infezioni o tossine. In seguito grazie al ruolo svolto della fisiologia sperimentale con modelli animali, i chimici furono in grado di isolare le varie vitamine, e svilupparono i vari metodi per la loro sintesi.Vediamo nel dettaglio quali sono le principali vitamine, e la loro importanza per il nostro organismo.

Vitamina A

La vitamina A è anche conosciuta come acido retinoico, retinolo o retinaldeide.

Si tratta di una sostanza nutritiva che è importante per:

  • la crescita e differenziamento dei tessuti
  • vista 
  • la riproduzione
  • l’immunità
  • divisione cellulare.

È anche conosciuta per le sue notevoli proprietà antiossidanti.

Si tratta di una vitamina liposolubile, ovvero si diluisce in acidi grassi, e può avere origine sia vegetale che animale.

È largamente presente negli alimenti, dotata di numerose funzioni biologiche e raramente carente nella dieta. L’eccesso di questa vitamina però può essere nocivo e comportare complicanze, soprattutto per il feto in caso di gravidanza.

Approfondimento: vitamina A, a cosa serve, perché è necessaria

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La vitamina A (acido retinoico, retinolo o retinaldeide) è una sostanza nutritiva che risulta molto importante per la crescita, la vista, la riproduzione e la divisione cellulare, conosciuta anche per le sue proprietà antiossidanti.

Vitamine del gruppo B

Le vitamine del gruppo B sono otto e rappresentano la maggior parte delle vitamine idrosolubili.

Sono principalmente presenti in alimenti quali:

  • tuorlo d’uovo
  • fegato
  • formaggi
  • carne
  • latte.

Queste vitamine servono principalmente ad assicurarci l’energia di cui abbiamo bisogno per svolgere le attività quotidiane, proteggere cute, capelli e denti e prevenire determinate patologie.

Vitamina B1

La vitamina B1, o tiamina o aneurina, è chiamata “vitamina del morale” per la sua capacità di condizionare in positivo l’attitudine mentale delle persone.

La carenza di questa vitamina potrebbe provocare deperimento, mentre la sua corretta presenza migliora la capacità di apprendimento e di attenzione. Proprio per questi motivi, viene considerata una sostanza fondamentale durante il periodo di crescita dei bambini.

Tra le sue funzioni questa importante vitamina contribuisce allo svolgimento del processo di conversione del glucosio in energia.

Vitamina B2

La vitamina B2, anche conosciuta come riboflavina, è una sostanza nutritiva che è sensibile ai raggi solari.

Sebbene sia resistente al calore, anche la cottura prolungata con un uso eccessivo di acqua comporta una dispersione di vitamina B2, soprattutto di quella contenuta negli alimenti di origine vegetale.

Anche questa vitamina ha un ruolo molto importante nella sintesi dei processi energetici. La sua caratteristica è quindi quella di rilasciare al corpo l’energia giusta per lo svolgimento delle regolari attività quotidiane.

Approfondimento: vitamine B1 e B2

Le vitamine del gruppo B sono otto e fanno parte delle vitamine idrosolubili (sono 9 in totale aggiungendo anche la vitamina C).Vengono chiamate idrosolubili poiché non sono accumulate dall’organismo, ma vanno assunte tramite l’alimentazione.

Vitamina B3

La vitamina B3, o niacina,  svolge diverse funzioni e ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.

Essa favorisce infatti la respirazione delle cellule, la circolazione sanguigna, la protezione della pelle e la digestione degli alimenti.

Approfondimento: vitamina B3

La vitamina B3 fa parte delle vitamine idrosolubili. È chiamata anche vitamina PP per il suo ruolo anti-pellagra, proprio perché questa malattia, in passato molto diffusa, è causata dalla carenza o dalla mancanza di assorbimento di vitamina B3.

Vitamina B5

La Vitamina B5, o acido pantotenico, è un elemento vitaminico essenziale per l’uomo e, in generale, per tutti gli organismi animali.

È presente in quasi tutti gli alimenti, con maggiori livelli in:

  • cereali integrali
  • legumi e funghi (tutti secchi)
  • alcuni semi oleosi
  • tuorlo d’uovo
  • fegato.

Nei cibi è comune anche sotto forma di provitamine (precursori) chiamate: pantenolo o pantotenolo, e pantotenato di calcio.

Questa vitamina è principalmente implicata nella sintesi del coenzima A (CoA). Questo può agire come un trasportatore del gruppo acile per formare acetil-CoA e altri composti correlati: si tratta di un metodo di trasporto degli atomi di carbonio all’interno della cellula.

Approfondimento: vitamina B5 o acido pantotenico

La vitamina B5 fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili.Risulta sensibile al calore: infatti tende a deteriorarsi quando la temperatura aumenta.Un’alimentazione basata su alimenti ricchi di zuccheri e farine raffinate tipici dei fast food risulta a basso contenuto di vitamina B5 e può svolgere un ruolo nell’insorgenza di uno dei più comuni disturbi della pelle: l’acne.

Vitamina B12

La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è una vitamina idrosolubile. Svolge molti ruoli importanti nel corpo, tra cui:

  • si occupa della produzione di globuli rossi
  • è fondamentale per la sintesi del DNA
  • ha un ruolo nella salute del sistema nervoso
  • è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi e dei grassi.

È necessario introdurre questa vitamina attraverso l’alimentazione o con integratori. Le fonti alimentari più comuni sono:

  • Pesce: tonno, salmone, aringhe, gamberi e sardine
  • Carne: pollo, carne rossa, tacchino, agnello, maiale e fegato
  • latte di soia
  • sostituti della carne
  • Uova e latticini: latte, uova, yogurt e formaggio
  • lievito alimentare
  • cereali per la colazione.

Approfondimento: vitamina B12

La vitamina B12, anche conosciuta come cobalamina, è una vitamina idrosolubile che svolge diversi ruoli importanti nel nostro organismo.In questo articolo vediamo insieme a cosa serve la vitamina B12, in quali alimenti si trova e quali conseguenze può comportare una carenza o un eccesso di questa vitamina.

Vitamina C

La vitamina C è una vitamina idrosolubile con proprietà antiossidanti, aiuta infatti a mantenere sane le cellule proteggendole dagli effetti dei radicali liberi che vengono prodotti durante l’attività cellulare (anche nota come metabolismo).

Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla, pertanto è necessario assumere la vitamina C con l’alimentazione poiché nel nostro corpo ne esiste solo una piccola riserva all’interno delle ghiandole surrenali.

Le fonti naturali che contengono molta vitamina C sono:

  • verdura
  • frutta.

Approfondimento: vitamina C

La vitamina C fa parte delle vitamine idrosolubili ed ha proprietà antiossidanti: può aiutare infatti a mantenere sane le cellule, e protegge quest’ultime dagli effetti dei radicali liberi che possono essere prodotti nella normale attività cellulare (metabolismo).

Vitamina D

La Vitamina D viene definita la vitamina del sole, poiché per “attivarsi” necessita appunto della luce solare.

Si tratta di una sostanza nutritiva che è implicata in molti processi fisiologici, motivo per cui spesso viene considerata un vero e proprio ormone.

Le forme principali di vitamina D sono:

  • la vitamina D2 (ergocalciferolo)
  • vitamina D3 (colecalciferolo).

Entrambe devono subire delle reazioni chimiche nel fegato e nei reni per essere trasformate nella forma bioattiva (calcitriolo).

È nota per la sua azione protettiva nei confronti delle ossa, in quanto aumenta il riassorbimento del calcio e del fosforo a livello renale e intestinale e contribuisce alla mineralizzazione ossea.

Approfondimento: vitamina D, perché è necessaria? Quali alimenti scegliere?

Vitamina del sole: così viene definita la Vitamina D. Un nome che evoca l’estate, il caldo, giornate all’aria aperta.Cosa c’entra questo con una vitamina, vi chiederete? La risposta è molto semplice: questa particolare vitamina, per “attivarsi”, necessita della luce solare.

Vitamina E

La vitamina E è una vitamina liposolubile, ed è sensibile al calore e alla luce. Tende quindi a degradarsi in presenza di alte temperature.

Questa vitamina viene accumulata nel fegato e il corpo e non è dunque necessario assumerla con regolarità attraverso i cibi. È il corpo a rilasciarla a piccole dosi, quando il suo utilizzo risulta necessario.

La vitamina E ha molte funzioni ed è fondamentale il suo ruolo come antiossidante liposolubile, ma tra le altre cose:

  • protegge i neuroni dallo stress ossidativo e la vista dai danni causati dall’età
  • contribuisce a mantenere il sangue fluido e i vasi puliti
  • riduce la formazione di colesterolo cattivo
  • facilita il trasporto di ossigeno da parte dei globuli rossi e regola la pressione.

Questa vitamina è largamente diffusa negli alimenti, come ad esempio:

  • semi di grano
  • frutti oleosi (come arachidi, olive mais)
  • cereali
  • verdure a foglia verde
  • noci.

Approfondimento: Vitamina E

La vitamina E, o tocoferolo, è un nutriente essenziale per il corpo umano.Si tratta di un potente antiossidante che svolge un ruolo importante nella protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi, molecole instabili prodotte durante il normale metabolismo del corpo o a seguito di fattori esterni.Vediamo insieme a cosa serve nel dettaglio questa vitamina, in che alimenti è possibile trovarla e cosa accade in caso di carenza o eccesso.