malattia renale e emorragia celebrale

Malattia renale cronica: aumenta il rischio di sviluppare l’emorragia cerebrale spontanea?

MALATTIA RENALE CRONICA ED EMORRAGIA CEREBRALE SPONTANEA: ESISTE UNA CORRELAZIONE?

 

La malattia renale cronica1 è un disturbo caratterizzato dalla progressiva riduzione della funzionalità dei reni. Tra le cause più frequenti di questa malattia, anche definita come insufficienza renale cronica, abbiamo:

  • la nefrosclerosi arteriolare ipertensiva
  • la nefropatia diabetica
  • le glomerulopatie.

L’emorragia cerebrale spontanea2 è un sanguinamento che si verifica a livello del parenchima cerebrale, secondario alla rottura di un vaso sanguigno.

Pur trattandosi di due condizioni patologiche differenti, alcuni ricercatori hanno provato ad individuare l’eventuale presenza di una correlazione causale tra la malattia renale cronica e l’emorragia cerebrale.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale combinato ad analisi genetiche (per la randomizzazione mendeliana3)
  • Luogo: Stati Uniti e Regno Unito
  • Tipo di pazienti: Soggetti affetti da malattia renale cronica

 

Scopo dello studio

L’obiettivo dello studio è quello di evidenziare una possibile correlazione tra l’insufficienza renale cronica e il rischio di emorragia cerebrale spontanea.

La randomizzazione mendeliana, utile per evidenziare la causalità degli eventi attraverso le analisi genetiche, è stata realizzata valutando ben 27 varianti genetiche associate alla malattia renale cronica.

Inoltre, attraverso tecniche di imaging, i ricercatori hanno acquisito informazioni cliniche circa la morfologia cerebrale dei pazienti coinvolti nello studio.

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Risultati dello studio

Lo studio ha avuto inizio nel 2010 e ha coinvolto 5.868 pazienti (3.435 soggetti di sesso maschile e 2.433 soggetti di sesso femminile).

Nello specifico lo studio ha evidenziato che:

  • I soggetti affetti da malattia renale cronica hanno un rischio di 1,95 volte maggiore di sviluppare emorragia cerebrale spontanea rispetto agli individui sani.
  • Le analisi genetiche hanno mostrato che i soggetti con malattia cronica renale hanno un rischio di 1,56 volte maggiore rispetto agli individui sani di esprimere l’emorragia cerebrale spontanea.

 

Conclusioni

Il rischio di sviluppare l’emorragia cerebrale spontanea è maggiore nei soggetti affetti da malattia renale cronica. Lo studio osservazionale, coadiuvato dai dati ottenuti dalla randomizzazione mendeliana, mette in luce la relazione esistente tra le due patologie.

Sebbene i dati dimostrino la causalità degli eventi, i meccanismi biologici con i quali essi avvengono non stati chiariti e, pertanto, potranno essere oggetto di studi futuri.

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin

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Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Vanent KN, Leasure AC, Acosta JN, et al. Association of Chronic Kidney Disease With Risk of Intracerebral HemorrhageJAMA Neurol. 2022; 79(9):911–918.

Nota 1. Lo stato di salute dei reni è valutato mediante specifici esami di laboratorio, indicati più genericamente con il termine “indici di funzionalità renale”. La velocità di filtrazione glomerulare (VFG), espressa in millilitri al minuto, è il parametro impiegato per lo studio della funzionalità renale. In ambito laboratoristico, per stimare la VFG si ricorre alla valutazione della clearance della creatinina.

Nota 2. Il sanguinamento è definito spontaneo in quanto non risulta associato a lesioni vascolari (aneurisma, malformazione arterovenosa, ecc.), parenchimali (neoplasia) o a malattie della coagulazione sanguigna.

Nota 3. La randomizzazione mendeliana trova le sue radici nel principio dell’assortimento indipendente dei caratteri, studiato da Gregor Mendel. Secondo tale teorema, i geni dei genitori vengono trasmessi alla progenie distribuendosi in modo casuale.