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Morbo di Crohn: cosa mangiare?

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Cosa mangiare se si è affetti da morbo di Crohn e cosa evitare di inserire nella propria dieta? Questa è una delle domande più frequenti per chi si trova a convivere con questa malattia.

In questo articolo vedremo alcune indicazioni e suggerimenti nutrizionali per chi è affetto da morbo di Crohn o altra malattia infiammatoria cronica intestinale.

La malattia di Crohn: un'infiammazione nell'intestino

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale.

Si può manifestare in modi diversi, a seconda del tratto colpito, e l’infiammazione provoca danni alle pareti dell’intestino. Può causare sintomi gastrointestinali come diarrea, dolore addominale, sanguinamento rettale, febbre e perdita di peso.

La malattia di Crohn può colpire persone di tutte le età e di entrambi i sessi, ma le cause scatenanti non sono ancora del tutto note. È probabile sia dovuta ad un insieme di fattori, tra i quali una componente genetica, fattori ambientali e immunitari. A questi possono aggiungersi fattori di rischio come il fumo, una dieta disequilibrata, lo stress e l’assunzione di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).

Trattandosi di una malattia che colpisce il sistema gastrointestinale, è raccomandabile porre particolare attenzione alla dieta, seguendo alcuni accorgimenti.

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Approfondimento: Il morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino. Si tratta di una patologia complessa, che può essere difficile da diagnosticare e gestire, ma con il trattamento adeguato i pazienti possono controllare i sintomi e prevenire le complicanze della malattia.

Consigli nutrizionali per il morbo di Crohn: cosa mangiare?

Una giusta alimentazione può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la sintomatologia e la qualità di vita.

Vediamo insieme una serie di consigli nutrizionali per chi soffre del morbo di Crohn o di altre malattie infiammatorie croniche: cosa è bene evitare e cosa è suggerito aggiungere alla propria dieta.

Una dieta equilibrata

Una dieta equilibrata, con cibi freschi e nutrienti, è importante per mantenere una buona salute generale. Risulta ancora più importante per chi è affetto da malattia di Crohn.

L’alimentazione dovrebbe essere ricca di:

  • frutta
  • verdura
  • cereali integrali
  • proteine ​​magre
  • grassi sani
  • acqua.

I cibi da evitare per il morbo di Crohn

Esistono diversi alimenti che possono irritare l’intestino, soprattutto in presenza di malattie infiammatorie croniche come il Morbo di Crohn o la colite ulcerosa. Che cosa evitare se si è affetti da morbo di Crohn?

Alcuni esempi sono:

  • Cibi piccanti e speziati
  • Alcol
  • Caffè e altre bevande contenenti caffeina
  • Latte e latticini ad alto contenuto di grassi
  • Carne rossa e insaccati
  • Cibi fritti e grassi in eccesso
  • Cereali raffinati e prodotti da forno contenenti farine raffinate
  • Bevande gassate e succhi di frutta con aggiunta di zuccheri
  • Alimenti contenenti zucchero aggiunto in eccesso
  • Cibi ad alto contenuto di sale e conservanti
  • Frutta secca e semi oleosi
  • Frutta acida come limoni e agrumi.

Sarebbe bene eliminare o quanto meno limitare l’assunzione di questi cibi per non peggiorare l’infiammazione dell’intestino causata dalla malattia di Crohn.

Aumentare l'assunzione di acidi grassi omega-3 per la malattia di Crohn

Gli acidi grassi omega 3 sono noti per i loro effetti benefici sulla salute in generale e sul sistema cardiovascolare. Sono anche conosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie.

Questi grassi sono presenti soprattutto in alcuni tipi di pesce (come il salmone, le sardine e il tonno) e in alcuni semi oleosi (come quelli di lino e di chia).

Alcuni studi suggeriscono come gli omega 3 possano avere effetti positivi sul sistema gastrointestinale. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie possono contribuire a ridurre l’infiammazione nell’intestino, e questo può essere particolarmente utile per le persone affette da morbo di Crohn. Inoltre possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie autoimmuni come la sindrome dell’intestino irritabile.

Gli omega 3 sono anche utili per contribuire a migliorare la funzione intestinale. Ad esempio possono aiutare a ridurre il tempo di transito intestinale, il che significa che il cibo rimane nell’intestino per un periodo di tempo adeguato per consentire l’assorbimento di nutrienti. Inoltre possono essere utili nel prevernire la diarrea, ridurre il gonfiore addominale e migliorare la motilità intestinale.

Infine gli acidi grassi omega 3 possono favorire la salute della flora intestinale. La flora intestinale è composta da un complesso ecosistema di batteri che svolgono una serie di funzioni importanti nell’intestino. Gli omega 3 possono aiutare a nutrire questi batteri e a promuovere la crescita di specie batteriche benefiche.

Cosa mangiare se si è affetti da morbo di Crohn? I cibi ricchi di fibre

Le fibre sono importanti per la salute dell’intestino, ma alcune persone con malattie infiammatorie croniche intestinali possono avere difficoltà a tollerarle.
Esistono però fibre solubili, come la crusca d’avena, le mele, le pere e le carote che possono essere utili.

Le fibre solubili sono un tipo di fibra alimentare che si dissolve in acqua, formando una sorta di gel che rallenta il passaggio del cibo attraverso l’intestino.
Questo rallentamento del transito intestinale può aiutare a ridurre l’infiammazione dell’intestino nelle malattie infiammatorie croniche intestinali, come la malattia di Crohn.

Le fibre solubili sono presenti in diversi alimenti, tra cui:

  • Avena: è un cereale che contiene una grande quantità di fibra solubile chiamata beta-glucano.
  • Frutta: frutti come mele, pere, arance, fragole e mirtilli sono tutti buone fonti di fibre solubili.
  • Verdure: alcune verdure come carote, patate dolci, zucche, barbabietole, broccoli e cavolfiori contengono fibre solubili.
  • Semi di lino: rappresentano una buona fonte di fibre solubili e possono essere aggiunti a cereali, yogurt e frullati.
  • Legumi: i fagioli, i ceci e le lenticchie sono fonti di fibre solubili e proteine vegetali.

Tra gli alimenti adatti per chi è affetto da morbo di Crohn, le fibre solubili possono essere un’aggiunta importante alla dieta, poiché possono aiutare a ridurre l’infiammazione dell’intestino e migliorare la regolarità intestinale.

Tuttavia è importante introdurre gradualmente le fibre solubili nella dieta e bere molta acqua per evitare il rischio di aumentare i sintomi gastrointestinali.

Mantenere un adeguato apporto di liquidi

L’infiammazione dell’intestino può causare diarrea, che a sua volta può portare a disidratazione. Per mantenere un’adeguata idratazione è importante bere molti liquidi come acqua, tè, brodo e succhi di frutta diluiti.

Inoltre bere molta acqua è importante quando si introducono le fibre solubili per evitare il rischio di peggiorare i sintomi gastrointestinali.

Conclusioni

Un’alimentazione corretta può essere di aiuto per controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita di chi è affetto da malattia di Crohn.

Un medico o un nutrizionista specializzato nelle malattie infiammatorie croniche intestinali può aiutare a sviluppare una dieta personalizzata in base alle specifiche esigenze del paziente e fornire indicazioni su cosa mangiare in caso di morbo di Crohn.

In alcuni casi può essere necessario assumere integratori vitaminici e minerali per compensare eventuali carenze.

Il Dott. Francesco Danzi è qui per costruirti il tuo percorso nutrizionale personalizzato per aiutarti a stare meglio e a raggiungere i tuoi obiettivi.
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