Cibi consigliati per la dermatite seborroica

Dermatite seborroica, cosa mangiare?

Indice

La dermatite seborroica: principi generali di alimentazione

Il benessere della pelle, proprio come succede per il resto dell’organismo, è direttamente collegato ai cibi che si mangiano tutti i giorni.  

Quale può essere l’alimentazione corretta quando si soffre di dermatite seborroica? Quali sono gli alimenti da evitare e quelli da privilegiare?  

Una prima anticipazione consiste nell’ottenere un’alimentazione equilibrata che garantisca il giusto apporto di vitamine necessarie all’organismo:  

  • vitamina A – contenuta nel burro, nel fegato e nelle uova;  
  • vitamina C – contenuta nella frutta (fragole, agrumi, meloni, etc) e nella verdura (peperoni, cavolfiori etc);  
  • vitamina E – contenuta negli olii (girasole, oliva, arachidi, etc), nelle mandorle, nocciole e nell’avocado;  
  • omega 3 e 6 – contenuti nel pesce grasso e negli olii (colza, oliva, etc).  

Dermatite e Allergie Alimentari

Lo studio dei fattori alimentari che possono influenzare l’evoluzione della dermatite non ha ancora fornito rilevanza statistica assoluta.  

Esiste una correlazione tra dermatite e allergia all’uovo diagnosticabile (non l’intolleranza alimentare all’uovo, per capirci). Nei bambini, l’esclusione dell’alimento conduce ad una remissione progressiva della dermatite.  

In circostanze normali (in assenza di allergie), qualunque dieta di esclusione non ha portato ad alcun vantaggio nella cura della dermatite. Bisogna sottolineare che gli approfondimenti svolti fino a oggi non sono particolarmente accurati, sia dal punto di vista del campione, sia per quel che riguarda il metodo e i mezzi della ricerca. 

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Ruolo dell’alimentazione nella dermatite seborroica

La sintomatologia tipica di questa dermatite tende ad amplificarsi nel momento in cui determinati alimenti vengono assunti costantemente.  

Per poter tenere sotto controllo la dermatite seborroica dunque esistono alimenti che vanno preferibilmente evitati o perlomeno consumati con molta moderazione.  

Avvertenze

I consigli e le raccomandazioni presenti in questo articolo hanno il solo scopo informativo e non possono sostituire le prescrizioni adatte al singolo paziente, il cui quadro clinico potrebbe richiedere un differente regime alimentare.  

Che tipo di dieta deve seguire chi soffre di dermatite seborroica?

Alimenti da evitare per la dermatite seborroica

  • Gli alimenti lievitati quali pizza, focacce, dolci preconfezionati e snack. Il loro consumo potenzia l’attività della Malassezia furfur, un batterio che è presente nella pelle e può provocare una iperproduzione di sebo.
  • I cibi grassi, come le pietanze fritte e i formaggi stagionati, che sono una fonte possibile di infiammazione per la pelle.
  • piatti speziati, piccanti e pepati che comportano una dilatazione dei vasi capillari, alimentando lo stato irritativo e infiammatorio.
  • Le bevande alcoliche o con zuccheri aggiunti che, a causa dell’eccesso di calorie contenuto, comportano un aumento del grasso depositato nei tessuti. 

Alimenti da preferire per la dermatite seborroica

  • La frutta e la verdura fresca di stagione, in quanto ricche di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Questi nutrienti contribuiscono a lenire l’infiammazione, favorendo l’idratazione dei tessuti e proteggendo il film idrolipidico, che rappresenta il principale scudo della pelle contro gli agenti aggressivi esterni quali polveri sottili, freddo, vento e umidità.  
  • Acqua: il corpo è composto per grandissima parte di acqua e questo alimento è fondamentale per il benessere della pelle e dell’intero organismo. Il giusto apporto di acqua favorisce gli scambi tra le cellule, l’eliminazione di scorie attraverso l’urina, la forma delle feci e la corretta regolarità intestinale. L’idratazione è molto importante nel trattamento della dermatite seborroica e si raccomanda di bere almeno 1,5-2 l d’acqua al giorno, anche attraverso tisane o altre bevande naturali, senza gas e zuccheri aggiunti.    
  • Gli alimenti che presentano notevoli quantità di acidi grassi, come omega 3 e 6, ovvero i semi oleosi e il pesce azzurro. Tra gli integratori alimentari di acidi grassi essenziali ci sono: olio di olivello spinoso, olio di semi di canapa, olio di girasole e olio di pesce.  
  • I cibi che hanno molta biotina, una vitamina che controlla il metabolismo dei grassi. La biotina, nota anche come vitamina H, è naturalmente presente in alimenti quali i cavoli, le carote, i cereali integrali e il riso.   
  • Inoltre le molecole e gli ioni più consumati sono: zinco, selenio, vitamina D, vitamina E e vitamina B6 (piridossina).    
  • Probiotici: sono alimenti (anche integratori) che contengono i batteri fisiologici dell’intestino crasso. Noti come flora batterica intestinale, sono Lattobacilli, Eubatteri e Bifidobatteri. Tra gli alimenti che li contengono “naturalmente” troviamo in particolare: yogurt, kefir, latticello, tofu, tempeh, cetriolini, crauti, ecc. Tuttavia il vantaggio dell’integrazione alimentare con probiotici non è tanto elevato da poterla considerare un intervento preventivo efficace.  

Per il momento però non esistono prove concrete a sostegno di questa terapia nutrizionale.

Cotture indicate per la dermatite seborroica

  • Cottura al cartoccio, a vapore, in pentola a pressione, in forno o alla piastra, evitando le parti bruciate.  
  • Cotture poco elaborate e brevi, con pochi condimenti a crudo con olio extra vergine d’oliva.

Cotture sconsigliate per la dermatite seborroica

  • Le cotture che prevedono l’impanatura, la frittura; sono inoltre da evitare le cotture con abbondanti quantità di grassi (olio, burro, etc.) e lunghi tempi di cottura.  

Consigli comportamentali e stile di vita sano per la dermatite seborroica

  • Allontanare lo stress, in quanto può peggiorare la sintomatologia della dermatite seborroica.  
  • Un buon livello di attività fisica contribuisce sicuramente al benessere psicologico, riducendo ansia e depressione, oltre ad abbassare i livelli di pressione arteriosa e di ipercolesterolemia.  
  • Si raccomanda di non eccedere con cosmetici ricchi di lipidi e occlusivi.  
  • Evitare di lavare troppo spesso i capelli con shampoo aggressivi. 

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Bibliografia: fonti e note

  1. Thomas Berk, MD; Noah Scheinfeld, MD; Seborrheic Dermatitis;  2010 Jun; 35(6): 348–352.  
  2. Gupta AK, Nicol K, Batra R. “Role of antifungal agents in the treatment of seborrheic dermatitis”. Am J Clin Dermatol. 2004; 5 (6):417–422.