Mastoplastica riduttiva per il tumore della mammella

La mastoplastica riduttiva per il tumore della mammella può portare delle complicanze?

Indice

In questo recente studio si è voluta verificare la sicurezza degli interventi di mastoplastica riduttiva effettuati per contrastare il tumore della mammella.

Tumore della mammella e mastoplastica riduttiva

Una delle procedure maggiormente effettuate nel contesto delle terapie conservative per il tumore della mammella è rappresentata dalla mastoplastica riduttiva. In questo senso viene infatti denominata riduzione oncoplastica.

La mastoplastica riduttiva è molto utile anche nelle donne affette da macromastia, ovvero aventi una dimensione delle mammelle esuberante e superiore alla media e permette di rimuovere una porzione della massa fonte di disagio.

La mastoplastica riduttiva viene eseguita dunque per ottenere un intervento pienamente conservativo della mammella, che permette di restituire alla donna la propria femminilità, attenuando la sensazione di discomfort estetico.

Allo stato attuale, sebbene sia universalmente ritenuto che queste procedure siano sicure sul piano oncologico, non è tuttavia stabilito se questi interventi possano arrecare delle complicanze nel medio e lungo termine.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.
  • Luogo: Stati Uniti.
  • Tipo di pazienti: Donne sottoposte a intervento di mastoplastica riduttiva.

Scopo dello studio: gli interventi di mastoplastica riduttiva eseguiti come terapia per il tumore della mammella possono dare complicanze?

Gli autori dello studio, attraverso questo studio retrospettivo, hanno tentato di comprendere se possano sorgere complicanze in seguito all’esecuzione degli interventi di mastoplastica riduttiva.

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Risultati

Lo studio retrospettivo ha preso in esame circa 630 donne con un’età media di 44 anni, sottoposte a interventi di riduzione del seno¹.

I risultati dell’osservazione post-operatoria di tali interventi hanno quindi riscontrato che:

  • Le complicanze più frequenti sono consistite nella necrosi dei capezzoli, nella revisione della cicatrice, nel sieroma e nell’ematoma.
  • I fattori di rischio più significativi per la manifestazione delle complicanze invece sono rappresentati dal fumo di sigaretta, nel diabete e nel sovrappeso/obesità.

Conclusioni

Lo studio in esame ha dimostrato che gli interventi di riduzione della mammella, condotti sia per riduzione oncoplastica che per motivi puramente estetici o per macromastia, condividono dei profili di rischio simili e bassi.

Essi sono dunque da ritenere globalmente sicuri ma possono determinare delle complicanze in presenza di alcuni fattori di rischio.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Morrison Kerry A, Frey Jordan D,  Karp Nolan et al. Revisiting Reduction Mammaplasty: Complications of Oncoplastic and Symptomatic Macromastia Reductions. Plastic and Reconstructive Surgery 151(2):p 267-276, Febbraio 2023.

Nota 1. Gli interventi di riduzione del seno considerati includono: mastoplastica riduttiva, riduzione oncoplastica e riduzione simmetrizzante.