Lo stato di povertà influisce sugli esiti clinici del cancro epato-bilio-pancreatico

Lo stato di povertà influisce sugli esiti clinici del cancro epato-bilio-pancreatico?

Indice

In questo recente studio effettuato negli Stati Uniti sembrerebbe che i pazienti affetti da cancro epato-bilio-pancreatico che vivono in uno stato di povertà abbiano meno probabilità di ricevere la terapia chirurgica appropriata.

Stato di povertà e possibilità di cura per il cancro epato-bilio-pancreatico

Il cancro epato-bilio-pancreatico (EBP) rappresenta una delle forme di tumore maligno più aggressive nel mondo, è associato ad alti tassi di mortalità ed è attualmente in crescita a livello globale.

La mortalità legata a questo tumore è così elevata che, nel Regno Unito, circa solo una persona ogni 4 sopravvive entro un anno dalla diagnosi e solo il 7% dei pazienti sopravvive dopo 5 anni dalla diagnosi stessa.

La terapia che sembra offrire maggiori margini di miglioramento per il cancro epato-bilio-pancreatico è la resezione chirurgica. Tuttavia questo tumore viene spesso rilevato già in fase molto tardiva, per cui l’unica opzione percorribile diventa quella della cure palliative e la resezione non viene effettuata.

Una considerazione socio-economica degna di nota è che, negli Stati Uniti, sembra che vi sia una sorta di disparità dei pazienti nel ricevere l’accesso alle cure migliori e all’intervento di resezione chirurgica per il cancro EBP.

I pazienti che vivono sotto il livello di povertà federale hanno meno probabilità di rilevare tramite screening questo tumore e, allo stesso tempo, vengono sottoposti a resezione chirurgica meno frequentemente rispetto alle persone più abbienti.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Indagine osservazionale retrospettiva.
  • Luogo: Stati Uniti.
  • Tipo di pazienti: Soggetti con età pari o maggiore a 65 anni con diagnosi di cancro epato-bilio-pancreatico.

Scopo dello studio: lo stato di povertà del paziente incide sulla qualità del trattamento e sulla prognosi del cancro epato-bilio-pancreatico?

Gli autori di questa interessante indagine hanno verificato come lo stato socioeconomico dei pazienti e il loro indice di povertà avessero influito sugli esiti clinici del cancro epato-bilio-pancreatico e nell’accesso alle cure idonee.

Progettazione

Lo studio ha preso in considerazione circa 41.000 pazienti, tutti con età pari o maggiore a 65 anni, con diagnosi ricevuta di cancro epato-bilio-pancreatico¹.

Tutti questi pazienti hanno aderito al programma di assicurazione sanitaria nazionale degli Stati Uniti, che attualmente vanta una copertura quasi totale su tutti i residenti over-65 del territorio statunitense.

Successivamente sono stati acquisiti tutti i dati demografici dei pazienti, includendo anche il sesso, l’etnia, la regione di appartenenza e lo stato assicurativo.

Terminata questa fase preliminare, tutti i pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi. Questa suddivisione è stata fatta in base al livello di povertà della contea² di residenza tra l’anno 1980 e l’anno 2010:

  • Contea in grave povertà, ovvero costantemente classificata povera nei decenni presi in esame.
  • Contea a povertà intermittente, con livelli fluttuanti dello stato di povertà.
  • Contea non povera, la quale non ha mai fatto registrare livelli elevati di povertà.

Risultati

I risultati dell’indagine osservazionale hanno messo in luce che:

  • Quasi il 4,5% di tutti i pazienti vive in uno stato persistente di povertà.
  • Gli individui residenti in contee in stato di grave povertà hanno circa il 18% in meno di probabilità di essere sottoposti a una resezione chirurgica come terapia per il cancro EBP.
  • I pazienti residenti nelle contee più povere hanno, in media, quasi il 10% in più di rischio di mortalità specifica per cancro rispetto ai pazienti che dimorano in contee più benestanti.

Conclusioni

Questo studio osservazionale ha acceso i riflettori su un problema socio-sanitario molto importante: la disparità nell’accesso alle cure e nelle terapie ricevute dei pazienti statunitensi.

In particolar modo l’indagine ha rilevato che i pazienti affetti da cancro epato-bilio-pancreatico e che risiedono in contee storicamente molto povere hanno minore probabilità di ricevere la terapia chirurgica appropriata. Inoltre presentano anche tassi di sopravvivenza minori rispetto ai pazienti che vivono invece in aree più agiate.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Lima HA, Woldesenbet S, Hamad A et al. Hepatopancreaticobiliary cancer outcomes are associated with county-level duration of poverty. Surgery. 2023;173(6):1411–8.

[1] Manchester City Research Centre. Hepato-Pancreato-Biliary Cancer. 2023.

Nota 1. Le tipologie di cancro epato-bilio-pancreatico prese in considerazione nello studio sono: carcinoma epatocellulare (HCC), colangiocarcinoma intraepatico o extraepatico, carcinoma della colecisti e adenocarcinoma duttale pancreatico.

Nota 2. Negli Stati Uniti le contee sono suddivisioni amministrative degli Stati, utilizzate per organizzare e amministrare le diverse aree geografiche all’interno di uno Stato. Le contee svolgono una serie di funzioni, tra cui la fornitura di servizi pubblici come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’applicazione della legge. Se una contea ha un tasso di povertà significativamente superiore alla media nazionale, può essere considerata ad alto livello di povertà.