Segno di Bauer, esame obiettivo

Segno di Bauer

Il segno di Bauer

 

Definizione del segno di Bauer 

Il segno di Bauer è un segno semeiologico che, nel corso di una visita angiologica, viene ricercato dal medico all’esame obiettivo degli arti inferiori. La positività di tale segno supporta la diagnosi di tromboflebite o di altre infiammazioni venose. 

 

Cos’è la tromboflebite 

La tromboflebite è un’infiammazione che colpisce le vene a seguito di un processo trombotico.  

Generalmente, la trombosi si manifesta con maggiore frequenza a livello delle vene profonde che decorrono all’interno dei muscoli degli arti inferiori. Questa condizione patologica prende il nome di trombosi venosa profonda. 

La trombosi è responsabile della formazione delle vene varicose secondarie (le primitive sono in genere familiari e bersagliano le vene superficiali). Quest’ultime vanno incontro frequentemente a processi flogistici che possono causare: 

  • Flebite: infiammazione non correlata alla presenza di trombi 
  • Tromboflebite: infiammazione venosa scatenata dalla formazione dei trombi. 

 

I sintomi della tromboflebite 

La raccolta dei dati clinici è sempre cruciale per la corretta formulazione di una diagnosi. Pertanto, durante la fase dell’anamnesi di una visita angiologica, il medico acquisisce numerose informazioni cliniche, utili ai fini diagnostici.  

Nella descrizione della sintomatologia, il paziente colpito da tromboflebite può lamentare alcuni disturbi, tra cui: 

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  • Il dolore  
  • La pesantezza alle gambe 
  • I crampi (solitamente si accentuano durante la notte) 
  • Il prurito. 

  

Segno di Bauer – Come si effettua la manovra 

L’esame obiettivo è la fase della visita in cui il medico ha la possibilità di apprezzare l’eventuale presenza del segno di Bauer. Per raggiungere tale scopo, però, deve necessariamente seguire un ordine preciso di operazioni. 

Per la rilevazione del segno di Bauer si deve: 

  1. Invitare il paziente ad accomodarsi su una sedia 
  2. Sollevare la gamba interessata 
  3. Estendere quasi completamente l’angolo esistente tra gamba e coscia 
  4. Avvolgere a piena mano il polpaccio della gamba sollevata 
  5. Stringere la mano, applicando una compressione sui tessuti palpati 
  6. Dopo qualche secondo, rilasciare la mano 
  7. Riporre delicatamente la gamba in posizione naturale.  

 

Interpretazione del segno di Bauer: la fisiopatologia 

La positività del segno di Bauer è confermata quando, nel momento della compressione a piena mano, il paziente avverte dolore in corrispondenza del polpaccio 

Il dolore è correlato alla presenza di uno stato infiammatorio e i motivi per cui lo stato flogistico determina la comparsa del dolore sono: 

  • Il superamento della soglia di attivazione dei nocicettori, ossia le terminazioni nervose libere deputate alla rilevazione della stimolazione dolorifica nel cavo popliteo. Dunque, l’impulso meccanico, rappresentato dalla compressione manuale, viene trasformato in un impulso elettrico ed infine, a livello dei centri nervosi superiori, elaborato nella sensazione nocicettiva.
  • Il rilascio di mediatori chimici dell’infiammazione: nel corso di un evento flogistico, vengono prodotti numerosi mediatori chimici (tra cui prostaglandine, istamina e bradichina) protagonisti, attraverso complesse reazioni biochimiche, della sintomatologia dolorosa. 

 

Cause del segno di Bauer: l’eziologia 

Affinché vi sia una positività alla manovra di Bauer è necessaria la presenza di uno stato infiammatorio. Per tale motivo, l’eziologia associata al segno di Bauer è da ricercare in nelle patologie infiammatorie che bersagliano le vene. 

Le patologie responsabili della positività sono: 

  • Flebite 
  • Tromboflebite (secondaria ad una trombosi). 

I pazienti affetti da vene varicose hanno una probabilità maggiore di risultare positivi al segno di Bauer, essendo più esposti all’insorgenza di patologie infiammatorie. 

  

I fattori di rischio per la tromboflebite 

I fattori che aumentano il rischio di sviluppare fenomeni trombotici sono: 

  • Genetici: è ormai stata dimostrata l’associazione tra la predisposizione familiare e la genesi della trombosi 
  • Meccanici: gli insulti di natura fisica che determinano l’immobilizzazione dell’arto colpito   
  • Farmacologici: l’assunzioni di specifici farmaci (principalmente alcuni chemioterapici e antidepressivi)  
  • Fumo e consumo eccessivo di bevande alcoliche 
  • Stile di vita e attività professionale: l’assenza di attività fisica e lo stazionamento prolungato in ortostatismo. 

 

 La triade di Virchow: il paradigma della trombosi 

Nel 1856, il medico tedesco Rudolph Virchow descrisse tutti i principali fattori che entrano in gioco nello sviluppo della trombosi. 

La triade di Virchow è composta da: 

  • Danno endoteliale: anomalie nella struttura dell’endotelio che riveste internamente il vaso sanguigno 
  • Alterazioni del flusso del sangue: stasi che rendono il flusso ematico più lento 
  • Ipercoagulabilità: difetti nei processi di coagulazione del sangue. 

Per sviluppare una trombosi è necessario che almeno due degli elementi della triade subiscano delle modificazioni.  

La triade di Virchow, dunque, si rivela molto utile per la comprensione delle cause determinano l’origine dei trombi.  

 

Segni semeiologici per la diagnosi di trombosi venosa profonda 

Il segno di Bauer non è l’unico segno a disposizione del medico per la diagnosi delle affezioni vascolari. 

Infatti, nel corso di una visita angiologica, eseguita da un angiologo o da un chirurgo vascolare, vengono ricercati anche altri segni semeiologici, preziosi ai fini della diagnosi. 

All’esame obiettivo, gli altri segni semeiologici apprezzati nel caso di una trombosi venosa profonda sono: 

  • Segno di Homans: dolore suscitato dalla flessione dorsale forzata del piede 
  • Segno di Neuhof: riduzione della ballottabilità del polpaccio a gamba flessa 
  • Segno di Ducuing: dolorabilità provocata dalla palpazione dell’inguine e della cavità poplitea 

 

 Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin

 

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Fonti e note: 

  • Fradà G.,Fradà G. Semeiotica medica nell’adulto e nell’anziano. Piccin Nuova Libraria. Padova (2018) 
  • Waheed SM, Kudaravalli P, Hotwagner DT. Deep Vein Thrombosis. 2021 Aug 11