Endocrine disruptors e pubertà precoce

Endocrine disruptors e inizio della pubertà

Indice

Sembra che l’esposizione ad alcune sostanze (le endocrine disruptors) prima e dopo la nascita abbia un ruolo importante sull’inizio della pubertà, sia nelle femmine che nei maschi.

La pubertà: quando si sviluppa? Il ruolo delle endocrine disruptors

La pubertà è il periodo in cui i bambini cominciano a maturare sia sul piano fisico che intellettivo, diventando individui in grado di riprodursi. Di norma questo stadio della crescita avviene tra gli 11 e i 14 anni.

Alcuni studi hanno determinato che la percentuale di grasso corporeo del bambino può influenzare il tempo di sviluppo della pubertà, anticipandolo notevolmente, soprattutto per le femmine. [1]

A parte le cause di natura genetica, i filoni di ricerca attuali stanno invece dirigendo la propria attenzione sul fatto che l’esposizione a specifiche sostanze prima e dopo la nascita possa allo stesso modo anticipare il periodo puberale. [2]

Le sostanze in questione sono definite endocrine disruptors: si tratta di molecole in grado di interferire con i processi ormonali e di modificarli, portando a effetti avversi, tra cui l’anticipazione della pubertà. Tra le sostanze più note si citano gli ftalati, i fitoestrogeni, i pesticidi e i metalli pesanti.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Meta-analisi.
  • Luogo: Danimarca.
  • Tipo di soggetti esaminati: Ragazzi e ragazze in età puberale, madri analizzate durante la gravidanza.

Scopo dello studio: l'esposizione ad alcune sostanze prima e dopo la nascita può anticipare la pubertà?

Gli autori del presente studio hanno condotto una puntuale revisione sistematica della letteratura per comprendere se l’esposizione precoce agli endocrine disruptors avesse potuto interferire con l’età di inizio della pubertà.

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Risultati

La meta-analisi effettuata ha incluso nella revisione oltre 50 studi, concentrati sullo sviluppo puberale² di ragazzi e ragazze e sull’analisi di particolari biomarcatori delle donne gravide durante la gravidanza.

I risultati emersi dallo studio hanno conferito importanti indizi su come gli endocrine disruptors interferiscano con il timing della pubertà, ma allo stato attuale non vi sono metodi di ricerca pienamente attendibili per confermare questa ipotesi.

La meta-analisi di cui riferiamo ha però potuto palesare il fatto che gli ftalati³ inducono un anticipo del telarca, ossia dello sviluppo del bottone mammario nelle bambine e un ritardo del pubarca.

Conclusioni

Il ruolo che gli endocrine disruptors assumono nell’interferenza di processi biologici fondamentali sta venendo sempre più alla luce nel settore della ricerca medica.

Sebbene debbano ancora essere affinati i metodi di ricerca, è molto probabile che queste sostanze riescano a indurre un’anticipazione della normale fase di pubertà, sia nei maschi che nelle femmine.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Uldbjerg C, Koch T, Lim Y et al. Prenatal and postnatal exposures to endocrine disrupting chemicals and timing of pubertal onset in girls and boys: a systematic review and meta-analysis. Human Reproduction Update. 2022;28(5):687-716.

[1] Kaplowitz PB. Link between body fat and the timing of puberty. Pediatrics. 2008 Feb;121 Suppl 3:S208-17.

[2] Özen S, Darcan Ş. Effects of environmental endocrine disruptors on pubertal development. J Clin Res Pediatr Endocrinol. 2011;3(1):1-6.

Nota 2. Lo sviluppo puberale è stato studiato nelle femmine valutando il telarca, il pubarca e il menarca. Nei maschi si è invece proceduto a misurare il volume testicolare e il pubarca.

Nota 3. Gli ftalati sono delle sostanze adoperate a livello industriale per alleggerire e rendere più malleabile la plastica. Attualmente stanno venendo studiati per il loro probabile ruolo di endocrine disruptors.