anatomia patologica e autopsie

Anatomia Patologica

Anatomia patologica

Cos’è l’Anatomia Patologica

L’Anatomia patologica è una branca della medicina che si occupa delle malattie tramite lo studio e l’osservazione degli organi (detto “esame macroscopico”) e/o dei tessuti e delle cellule (“esame microscopico”) del corpo umano che hanno subito un trauma, una malattia, o, più in generale, delle alterazioni.

È una branca particolarmente importante poiché è in grado di definire la differenza tra un tessuto ammalato e uno sano. L’anatomia patologica permette dunque la pianificazione di una terapia, che sia essa medica o chirurgica.  

Inoltre, la differenziazione dello stato di un tessuto, cellule od organo, non si limita all’individuazione delle anomalie, ma è in grado di dare una identificazione più precisa delle condizioni di:

  • Salute;
  • Infiammazione;
  • Tumorigenesi benigna;
  • Tumorigenesi maligna;

Si differenzia quindi dalla medicina di laboratorio, che si occupa dell’analisi di dati o di preparati, così come dalla patologia clinica che analizza l’evoluzione e le conseguenze di una malattia, aiutando il clinico nella diagnosi, monitoraggio e trattamento della patologia.

 

Categorie dell’anatomia patologica

  1. Analisi citologiche e istopatologiche: ovvero esami eseguiti su cellule o parti di tessuti prelevati dall’individuo che si sospetta malato e per il quale si deve determinare una terapia; 
  2. Analisi post mortem, conosciuta come “autopsia”: viene effettuata sul cadavere dell’individuo deceduto con lo scopo di definire le cause della morte e il decorso che la malattia ha avuto.

Tipologia di analisi che può effettuare l’anatomia patologica

Riguardo le analisi citologiche e istopatologiche, è possibile eseguire:

  • Biopsie o analisi istopatologiche: vengono prelevate cellule o parti del tessuto che si vuol prendere in esame e le si osserva ed analizza al microscopio, dopo avervi applicato alcune colorazioni specifiche che evidenzino le componenti d’interesse;
  • Analisi intraoperatoria: prelievo e analisi di tessuti durante un’operazione chirurgica, per capire ad esempio se il tessuto prelevato è un tumore e quindi cambiare il tipo di intervento chirurgico durante l’operazione stessa;
  • Analisi citologica: anche in questo caso si tratta di un prelievo di cellule o tessuto, ma tramite tecniche differenti dall’istopatologia – come agoaspirato, lavaggio, spazzolamento ed esfoliazione. Inoltre, il fine di questa analisi può essere sia la pianificazione di una terapia quanto lo screening di una sospetta malattia.
  • Analisi molecolare: grazie a tecniche di biologia molecolare, generalmente più costose e complesse delle precedenti, si possono individuare virus e alterazioni a carico del DNA delle cellule.

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Dott. Marco De Nardin

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Fonti:

  •  Autopsia in Thesaurus BNCF 2692
  • L’anatomia del Gray, Henry Gray
  • Robbins anatomia patologica
  • Rugarli, medicina interna sistematica