La centrale operativa del SUEM-118

La centrale operativa del SUEM-118

 

La centrale operativa SUEM-118 è il punto nevralgico del coordinamento del servizio di urgenza ed emergenza medica sanitaria.

 

Perchè occorre una centrale operativa?

Il SUEM-118, ovvero “Servizio Urgenza ed Emergenza Medica”, è strutturato a livello provinciale con una centrale operativa a coordinare ciascun territorio.

 

Un po’ di storia

Il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM) ha iniziato le sue attività alla fine degli anni ’80 ed è diventato operativo su base regionale e provinciale in momenti leggermente diversi da provincia a provincia, attorno agli anni ’90. Il cardine del progetto sono le centrali operative, vere e proprie basi strategiche che coordinano i servizi di urgenza ed emergenza sanitaria sul territorio provinciale.

 

Dove è situata una centrale operativa del 118?

La centrale operativa è situata in genere nel capoluogo della provincia, all’interno dell’ospedale principale, nelle sue immediate vicinanze o, in alcuni casi, è ospitata all’interno della centrale unica delle emergenze, assieme a quella dei vigili del fuoco e/o delle forze dell’ordine.

 

Qual è il bacino di utenza della centrale operativa del SUEM

Il territorio di riferimento della centrale operativa del SUEM-118 corrisponde in genere alla provincia di riferimento. A volte ci sono piccole discrepanze tra la provincia geografica e quella dell’urgenza medica per motivi logistici.

 

Il personale

Il personale amministrativo e di gestione della centrale operativa del SUEM-118

Nella centrale operativa è presente il primario del SUEM-118, che è un medico anestesista-rianimatore. C’è poi un coordinatore infermieristico (caposala), del personale di supporto ed infine il personale in turno.

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Il personale di call-center nella centrale operativa SUEM

Nella centrale operativa è presente del personale dedito alle risposte telefoniche, proprio come in un call-center. In genere queste persone sono degli infermieri professionali dedicati oppure, in alcune regioni dove le normative sono meno stringenti, del personale non sanitario addestrato per porre le domande corrette all’utenza.

Il medico responsabile della centrale operativa 118

In ogni turno è presente almeno un medico, in genere anestesista rianimatore, che è il medico di centrale operativa e che coordina gli interventi sanitari. Viene interpellato in genere nei casi più gravi o complessi, laddove è necessario decidere dove e come trasportare l’ammalato in pericolo di vita. Il suo compito consiste nel fare da interfaccia tra i medici del soccorso da un lato e quelli intraospedalieri dall’altro, per riuscire a coordinare i soccorsi e assicurandosi che le informazioni sullo stato di salute del paziente vengano correttamente trasferite dal territorio all’ospedale prima ancora che il paziente vi giunga, in modo che ci si possa preparare e guadagnare tempo prezioso prima ancora dell’arrivo del paziente.

In condizioni di emergenza egli può anche uscire con l’automedica per essere di supporto ai medici del territorio, ma ciò accade di rado e non routinariamente.

 

Attività della centrale operativa SUEM-118

Gestione delle urgenze ed emergenze nel territorio

La centrale operativa si occupa di rispondere alle richieste di Urgenza o Emergenza che provengono al numero 118 da parte dei cittadini della provincia.

Gli operatori dedicati sono, tranne rare eccezioni, degli infermieri professionali con un addestramento specifico nell’attività di triage, che consiste nel porre delle domande specifiche all’utente in modo da comprendere la situazione ed assegnare il giusto grado di priorità alla chiamata di soccorso.

L’operatore assegna alla chiamata un codice di priorità – VERDE, GIALLO o ROSSO che individua il grado di urgenza.

  • Il codice VERDE è una chiamata non prioritaria che verrà perciò gestita quando possibile inviando in genere personale sanitario oppure volontari del soccorso specificamente addestrati. Corrisponde a problemi come un mal di pancia generico, uno stato febbrile elevato, una caduta lieve senza alterazioni delle funzioni vitali, dei sintomi comunque non preoccupanti nell’immediato e per i quali l’utente viene trattato secondariamente ai casi più urgenti.
  • Il codice GIALLO corrisponde ad una chiamata identificata come urgente, dove è presente un’alterazione non critica dei parametri vitali del paziente, alla quale viene inviato un mezzo con infermiere a bordo. E’ questo il caso di una perdita di conoscenza iniziale seguita da un recupero della coscienza, una frattura di un arto.
  • Codice ROSSO corrisponde ad una chiamata di emergenza a cui la centrale risponde inviando il massimo delle risorse disponibili, in genere un medico ed un infermiere a bordo di un’ambulanza oppure a bordo di un’automedica con il supporto di un’ulteriore ambulanza per il trasporto. In questo caso si hanno sintomi gravi, come la perdita di coscienza tuttora in atto, un dolore toracico, un trauma grave.

Una volta gestita la richiesta di soccorso gli operatori hanno il compito di mobilitare i mezzi più idonei per raggiungere il luogo di provenienza della chiamata e prestare le prime cure.

 

Mezzi di urgenza/emergenza utilizzati

La centrale operativa 118 può mobilitare:

  • un mezzo di soccorso semplice, con dei volontari a bordo, per le chiamate che non prevedano un grado di urgenza (codice verde)
  • un mezzo di soccorso avanzato, con un infermiere a bordo (codice giallo);
  • un’unità mobile di rianimazione in forma di ambulanza con infermiere e/o medico a bordo (codice rosso);
  • un’automedica, con a bordo medico e infermiere (codice rosso);
  • in condizioni particolari può essere attivato l’elisoccorso, cioè un elicottero con un medico e un infermiere a bordo (codice rosso): garantisce un trasporto molto rapido presso un ospedale di riferimento provinciale. Si utilizza in genere per gli ammalati che abbiano condizioni cliniche tali da implicare la necessità di essere rapidamente trasferiti dalla periferia all’ospedale centrale (traumi gravi, emorragie cerebrali etc).

Gli operatori si occupano anche della gestione logistica dei mezzi e mappano momento per momento la loro posizione per essere sempre in grado di tenere sotto controllo il giusto bilanciamento tra richieste di intervento e risorse di soccorso disponibili.

 

Gestione dei posti letto in terapia intensiva

La centrale operativa ha anche il compito di mappare i posti letto per pazienti critici disponibili nella provincia. In questo modo qualora in un ospedale ci sia bisogno di trattare un paziente critico ma non ci siano più posti disponibili nella sua terapia intensiva, la centrale operativa SUEM-118 provinciale individua quale è l’ospedale più idoneo dove vi sia un posto letto disponibile per quel malato in condizioni critiche.

 

Le centrali operative del SUEM-118 in Italia

Ecco alcune delle centrali operative del 118 attive sul territorio italiano: