Depressione e Alzheimer

Depressione: aumenta le probabilità di sviluppare l’Alzheimer?

La depressione influisce sulla Malattia di Alzheimer? Uno studio osservazionale

Introduzione

La depressione¹ è un disturbo dell’umore molto frequente nella popolazione: si pensa infatti che circa il 10-20% degli adulti ne siano affetti. [1]

Depressione anziani

Attualmente molti studi si stanno concentrando sulla relazione che può sussistere tra la depressione e l’insorgenza di particolari patologie, come la Malattia di Alzheimer.

La Malattia di Alzheimer è la manifestazione più grave della demenza e condivide alcune caratteristiche con i disturbi depressivi tra cui la perdita di motivazione a svolgere le attività quotidiane.

 

Caratteristiche dello studio

Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.

Luogo: Stati Uniti.

Tipo di pazienti: Anziani senza demenza sottoposti ad autopsia.

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Scopo dello studio

Allo stato attuale vi è molta discordanza sulle possibili relazioni che possono coinvolgere la depressione e la Malattia di Alzheimer.

Nello studio di cui riferiamo gli autori hanno esaminato i risultati delle autopsie² condotte su anziani senza demenza.

Analizzando i vari dati, si è studiato se una storia recente di depressione nei pazienti possa influire sullo sviluppo della Malattia di Alzheimer.

 

Risultati

I risultati dello studio hanno evidenziato che:

  • I pazienti in cui è diagnosticata una depressione attiva negli ultimi due anni hanno maggiori possibilità di sviluppare la Malattia di Alzheimer.
  • Non vi è nessuna correlazione tra episodi brevi e recenti di depressione con la Malattia di Alzheimer.
  • Non è stata riscontrata una differenza significativa tra i sessi.

 

Conclusioni

La depressione che insorge in età avanzata per periodi lunghi di tempo favorisce quei cambiamenti patologici tipici della Malattia di Alzheimer, inducendo cambiamenti dell’umore e mancanza di motivazione.

È bene perciò eseguire subito un trattamento della depressione, prima che possa cronicizzare, portando con sè un maggior rischio di incorrere in una qualche forma di demenza.

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin

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Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Kim D, Kiss A, Bronskill S, et al.  Association between depression, gender and Alzheimer’s neuropathology in older adults without dementia. International Journal of Geriatric Psychiatry. 2022;37(10).

[1] Guidetti V, Fondamenti di neuropsichiatrica dell’infanzia e dell’adolescenza, Il Mulino, 2005.

Nota 1. La depressione, o disturbo depressivo maggiore, è caratterizzata da una perdita di motivazione, interesse o piacere nello svolgere le normali attività quotidiane. Questa patologia interferisce notevolmente con lo stile di vita del paziente, influendo negativamente sulla sua qualità.

Nota 2. Gli studi autoptici condotti sui pazienti si sono concentrati nell’apprezzare i cambiamenti morfo-patologici tipici della Malattia di Alzheimer, ovvero la densità delle placche amiloidi e la neuropatologia delle proteine tau. Nei pazienti che hanno esperito una storia di depressione recente, è stata dimostrata una ratio (OR) pari a 3,74 nella gravità della cosiddetta Thal Phase, ossia della tendenza a depositare placche di amiloide, rispetto ai soggetti sani.