Procalcitonina e pancreatite acuta

Procalcitonina e pancreatite acuta

Indice

Secondo uno studio recente, sembra che il dosaggio della procalcitonina nel sangue possa aiutare a sistemare in modo più efficace la strategia terapeutica del paziente con pancreatite acuta. Vediamolo insieme.

Pancreatite acuta e procalcitonina

La procalcitonina¹ è una piccola proteina che viene secreta da molte cellule dell’organismo in risposta a determinate classi di batteri e alle loro tossine.

Il dosaggio della procalcitonina può rappresentare un grande aiuto nel diagnosticare per tempo stati infettivi molto gravi, come la sepsi, oppure per monitorare lo stato di un’infezione durante la terapia.

La pancreatite acuta è un’infiammazione del pancreas potenzialmente fatale e si sta valutando una strategia terapeutica basata sul dosaggio della procalcitonina per stabilire l’opportunità di somministrare o meno antibiotici nel paziente affetto.

Caratteristiche dello studio

Progettazione dello studio

Gli autori dello studio hanno suddiviso gli oltre 350 pazienti (tutti maggiorenni con diagnosi di pancreatite acuta) partecipanti al trial in due gruppi:

  • Il gruppo sperimentale, più numeroso, si è visto sospendere la somministrazione di antibiotici al di sotto di una soglia critica² della procalcitonina nel sangue;
  • Il gruppo di controllo ha proseguito la terapia classica basata sui consueti criteri di allarme in uso per la pancreatite acuta.

Scopo dello studio: il dosaggio della procalcitonina può essere utile nella strategia terapeutica della pancreatite acuta?

Lo scopo dello studio è consistito nel verificare se il dosaggio della procalcitonina nel sangue possa aiutare il clinico ad aggiustare più efficacemente la terapia per i pazienti affetti da pancreatite acuta, sospendendo nel caso gli antibiotici.

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Risultati

I risultati emersi da questo studio clinico controllato randomizzato hanno messo in evidenza che:

  • I pazienti del gruppo sperimentale hanno ottenuto un’efficacia due volte maggiore nel trattamento terapeutico basato sul dosaggio della procalcitonina;
  • Il numero di infezioni domestiche o infezioni nosocomiali è stato circa lo stesso tra i due gruppi.

Conclusioni

La procalcitonina dovrebbe essere utilizzata come marker affidabile per decidere di sospendere la terapia con antibiotici nei pazienti con pancreatite acuta, quando i suoi livelli sono inferiori al cut-off di allarme.

Dal momento che così facendo non aumenta il rischio di infezione, si scongiura il rischio di somministrare antibiotici inutilmente, evitando di favorire la temuta antibiotico-resistenza.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Siriwardena A, Jegatheeswaran S, Mason J, et al. A procalcitonin-based algorithm to guide antibiotic use in patients with acute pancreatitis (PROCAP): a single-centre, patient-blinded, randomised controlled trial. The Lancet Gastroenterology & Hepatology. 2022;7(10):913-921.

[1] Gapp J, Chandra S. Acute Pancreatitis. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022.

Nota 1. La procalcitonina è una piccola molecola proteica che dà origine alla calcitonina, dalla quale si differenzia per l’effetto biologico completamente differente. La procalcitonina è un ottimo marker per stimare il rischio di shock settico nell’organismo e i suoi valori normali sono inferiori agli 0,05 ng/mL.

Nota 2. Gli autori hanno sospeso la terapia con antibiotici nei pazienti in cui le analisi hanno evidenziato una concentrazione di procalcitonina inferiore a 1,0 ng/mL.