Nel vasto regno delle piante che ci circondano, alcune specie si rivelano autentiche gemme, cariche di benefici per la salute e il benessere umano. Tra queste spicca la Serenoa repens, grazie alle sue proprietà uniche e ai molteplici utilizzi che offre.

Nota comunemente come palma nana o Saw palmetto in inglese, la sua origine è subtropicale e appartiene alla famiglia delle Arecaceae, che include anche le palme. Questa pianta è endemica delle regioni del Sud-est degli Stati Uniti, in particolare della Florida e di alcune parti della Georgia.

È caratterizzata da foglie a ventaglio con spine lungo i margini e produce piccoli frutti di colore nero, ricchi di composti bioattivi, tra cui acidi grassi, fitosteroli e flavonoidi.

Scopriamo di più su questa pianta medicinale!

Come si presenta la Serenoa repens?

Si tratta di una pianta caratterizzata da foglie a ventaglio e un tronco corto, robusto e strisciante, che cresce orizzontalmente a terra.

Le foglie sono di colore verde scuro e hanno una forma simile a un ventaglio, con segmenti appuntiti.

I fiori sono di colore giallo chiaro e crescono in grappoli densi. I frutti sono bacche sferiche di colore nero o bluastro.

Quali sostanze chimiche contiene la Serenoa repens?

Questa pianta contiene all’interno dei suoi frutti diverse sostanze chimiche che sono responsabili dei suoi potenziali benefici per la salute.

Tra le più importanti ci sono:

• Acidi grassi: in particolare gli acidi grassi saturi e insaturi a catena lunga, che includono l’acido laurico, l’acido oleico, l’acido miristico e l’acido palmitico.
• Fitosteroli: sono composti simili al colesterolo, ma di origine vegetale, noti per le proprietà antinfiammatorie e per il loro potenziale ruolo nel supportare la salute cardiovascolare.
• Flavonoidi: sono presenti in molti vegetali e contribuiscono alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
• Polisaccaridi: alcuni estratti contengono anche polisaccaridi, ovvero carboidrati a catena lunga. Questi composti possono avere un impatto positivo sul sistema immunitario e sulla salute generale.
• Fosfolipidi: sono importanti componenti delle membrane cellulari e svolgono un ruolo nella salute delle cellule e nel metabolismo.
• Enzimi: come la fitasi, potrebbero avere un ruolo nell’assorbimento dei nutrienti e nella digestione.

Queste sostanze chimiche lavorano in sinergia per produrre gli effetti benefici associati alla pianta.

Proprietà medicinali

Per secoli le popolazioni indigene hanno utilizzato parti di questa pianta per trattare una serie di disturbi e la ricerca moderna sta ora confermando le sue virtù terapeutiche.

Vediamo alcune delle proprietà medicinali associate a questa pianta:

• Salute della prostata: gli estratti di questa pianta sono stati utilizzati per trattare l’iperplasia prostatica benigna, una condizione che può causare sintomi urinari irritanti. Si crede che i fitosteroli presenti nella pianta possano agire riducendo la produzione di diidrotestosterone, un ormone associato all’ingrossamento di questa ghiandola, portando a una potenziale riduzione dei disturbi.
• Crescita dei capelli: si ritiene che l’azione inibitoria sui livelli di diidrotestosterone possa contribuire a ridurre il diradamento e favorire la crescita di una chioma più sana.
• Effetti antinfiammatori: gli estratti di questa pianta sono stati associati a proprietà antinfiammatorie che potrebbero essere utili per ridurre l’infiammazione nella prostata e in altre parti del corpo.
• Effetti ormonali: potrebbe influenzare il sistema endocrino e gli ormoni sessuali maschili. L’azione di inibizione della 5-alfa-reduttasi può avere un impatto sul metabolismo di questi ormoni e sulla loro interazione con i recettori.
• Effetti urinari: oltre ai benefici prostatici questa pianta potrebbe aiutare a rilassare i muscoli della vescica e migliorare il flusso, contribuendo così alla salute generale del sistema urinario.
• Proprietà antiossidanti: alcuni dei composti possono contribuire a ridurre il danno ossidativo nelle cellule e promuovere il benessere generale.