Storia dei trigger point

Trigger point: una lunga e affascinante storia

Indice

Qual è la storia dei trigger point? Chi sono stati i pionieri di questa ricerca? Chi è stato il primo a definirli punti trigger?

Scopriamolo in questo articolo!

Approfondimento:
trigger point

I trigger point, o punti trigger, sono uno dei problemi muscolari più comuni e spesso sottovalutati. Questi punti dolenti e tesi nei muscoli possono causare una serie di sintomi, tra cui dolore, rigidità e debolezza muscolare.

La storia dei trigger point ed i suoi protagonisti

Dallas, 22 novembre 1963

A soli 46 anni moriva John F. Kennedy, presidente degli Stati Uniti d’America.

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La sua vita fu caratterizzata dai alcuni problemi medici: infatti era affetto da atrofia muscolare bulbospinale (BSMA), ora conosciuta appunto come Malattia di Kennedy, sia dal Morbo di Addison.

Kennedy ha poi sofferto anche di mal di schiena cronico, il quale lo ha portato a subire ben quattro operazioni alla schiena, tra cui due interventi chirurgici minori e una discectomia.

Il rapporto con il Dr Jacobson

Il presidente Kennedy si faceva curare dal Dottor Max Jacobson, noto anche come Dr. Feelgood.

La prima volta che il dottor Jacobson visitò Kennedy fu a Settembre del 1960, appen prima i dibattiti per le elezioni presidenziali. Entrò quindi a far parte della cerchia presidenziale, accompagnando spesso Kennedy.

Risulta poi che Jacobson fu convocato per assistere Kennedy 34 volte a partire da maggio del 1962, principalmente per alleviare i dolori legati al mal di schiena che affliggevano il presidente.

Le cure a base di steroidi avevano come possibile effetto collaterale l’iperattività, il nervosismo, l’alterazione del giudizio e sbalzi d’umore, ma Kennedy non si lasciò turbare e disse la storica frase:

«Non mi interessa se è piscio di cavallo. Funziona…»

I trattamenti vennero però interrotti dai medici della Casa Bianca, quando si accorsero dell’uso inappropriato di anfetamine e steroidi che somministrava Jacobson.

Il dottore era conosciuto per i suoi “miracolosi rigeneratori tessutali”, i quali consistevano in un mix con base di anfetamine, antidolorifici, ormoni animali, steroidi, multi vitaminici, midollo osseo, placenta umana e enzimi.

Tra i suoi pazienti c’erano anche alcuni personaggi dello spettacolo come Marilyn Monroe, Elvis Presley, Elizabeth Taylor e Anthony Quinn.

La dottoressa Janet Travell e David G. Simons

Nel 1961 la dottoressa Janet Travell, una delle maggiori ricercatrici e conoscitrici del dolore muscoloscheletrico, divenne medico personale di Kennedy e, alla sua morte, lo fu anche del successore Johnson. Grazie alle sue cure, il presidente ebbe sollievo per i dolori alla schiena.

Iniziò a lavorare insieme a lei D.G Simons, interessato al dolore muscolare.

David Goodman Simons è stato un medico americano, tenente colonnello dell’aeronautica americana. Come parte del Progetto Manhigh, stabilì un record di volo in mongolfiera ad alta quota nel 1957 a 19 miglia (31 km) sopra la Terra, in una capsula di alluminio sospesa da un pallone di elio. Per questo record ricevette la Distinguished Flying Cross.

Nel 1983 Dr. Janet Travell e David G.Simons pubblicarono un libro straordinario dal titolo: Myofascial pain and dysfunction: THE TRIGGER POINT MANUAL; il più completo manuale sui punti trigger.

Un altro protagonista della storia dei trigger point

Karel Lewit (Lubiana, 25 aprile 1916 – Dobřichovice, 2 ottobre 2014) fu un neurologo, fondatore della moderna diagnostica funzionale, della terapia manuale e riflessologica, e del trattamento delle malattie vertebrogeniche nell’ex Cecoslovacchia.

Si specializzò soprattutto di cefalea e dolore del rachide cervicale, eseguendo come trattamento delle infiltrazioni con anestetico locale.

Ben presto, nell’esaminare le tecniche per l’anestesia locale terapeutica dei punti dolorosi, si accorse che il denominatore comune era la puntura dell’ago e non l’anestetico impiegato: l’efficacia del trattamento era correlata all’intensità del dolore prodotto nella zona trigger e alla precisione con cui l’ago localizzava il sito di massima sensibilità.

L’analgesia immediata prodotta dalla puntura del punto dolente è stata chiamata da lui effetto ago.

Storia dei trigger point: una linea temporale

Come si è giunti a queste scoperte? Come è arrivata la vera e propria classificazione dei trigger point? La storia ha inizio nella metà dell’800, scopriamola.

  1. 1843 – FRORIEP: li definisce muskelschwiele, ovvero calli muscolari, focolai muscolari dolenti che venivano percepiti come cordoni tendinei o  larghe bandelette collegate al dolore reumatico.
  2. 1904 – GOWERS: li identifica come fibrosite. Attribuisce al tessuto fibroso del muscolo il dolore locale e la durezza palpabile nel muscolo.
  3. 1919 – SCHADE: li identifica come miogelosi e postula un aumento nella viscosità del colloide muscolare.
  4. 1919 – LANGE: nello stesso periodo, Lange li definisce muskelharten, indurimenti muscolari: li identifica dunque come focolai muscolari dolenti.
  5. 1931 – LANGE: sviluppa un trattamento nel quale utilizza dita e nocche per fare un massaggio forzato, chiamato in tedesco gelotripsie.
  6. 1938 – KELLGRENT: segnala che molti pazienti provano un dolore proiettato in aree lontane, partendo da quei punti muscolari che causavano il dolore
  7. 1939 – KELLGRENT con SIR THOMAS LEWIS: dimostrano la credibilità scientifica del dolore proiettato che nasce dai muscoli scheletrici, infiltrando 0,1-1,3 ml di soluzione salina ipertonica al 6% in molti grandi muscoli. Il dolore appariva spesso in una parte distale dello stesso arto e talvolta a distanza di parecchi segmenti spinali.
  8. Tra il 1938 e il 1957 – GUTSTEIN, in Polonia, pubblica una serie di articoli in cui riferisce del “segno del salto”, una fitta di dolore che il paziente avverte alla pressione decisamente sproporzionata rispetto alla pressione stessa. Definisce i punti trigger come mialgia.
  9. Tra il 1941 e il 1963 – KELLY, in Australia, pubblica una serie di articoli in cui parla dei trigger point, denominandoli fibrositi.
  10. Tra il 1942 e il 1976 – proprio la dottoressa TRAVELL, negli USA, pubblica degli articoli riferendosi a questo fenomeno, per la prima volta, con il nome di trigger point.

Conclusioni

La storia dei trigger point è ampia e affascinante, si protrae lungo il corso di quasi due secoli ed è ricca di protagonisti famosi e grandi ricercatori.

Se vuoi conoscere di più riguardo ai punti trigger, come si classificano e come si trattano, puoi leggere questo articolo!