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Le crisi di vertigini aumentano il rischio di lesioni nei pazienti con Malattia di Ménière?

Indice

In questo recente studio si è cercato di capire se il rischio di lesioni nei pazienti affetti dalla Malattia di Ménière aumenti a causa delle crisi di vertigini.

Le crisi di vertigini nella Malattia di Ménière

La Malattia di Ménière è una patologia dell’orecchio interno, a causa non nota, in cui il paziente avverte dei forti capogiri (vertigini), ronzio nelle orecchie (tinniti) e diminuzione globale dell’udito.

Attualmente si stima che più di 45.000 persone all’anno ricevano una nuova diagnosi di Malattia di Ménière negli Stati Uniti.

Solitamente questa malattia colpisce un solo orecchio e non è raro che il paziente percepisca una sensazione di congestione dell’orecchio, nota come fullness, la quale spesso precede le vertigini.

Il principale fattore limitante di questa patologia è rappresentato proprio dalla ricorrenza di crisi vertiginose che il paziente sperimenta. Queste crisi possono verificarsi più volte in pochi giorni oppure essere intervallate da lunghi periodi di tempo. Nella maggior parte dei casi sono anticipate dalla fullness delle orecchie e da tinniti.

Approfondimento: vertigine, tipologie, sintomi e trattamento

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Occorre essere molto cauti nel delineare la vertigine in quanto tale, rispetto a tutta un’altra serie di sintomi che un paziente denomina comunque come vertigine in un gergo colloquiale, ma che si discosta dalla sua definizione medica.
Condizioni che le assomigliano, ovvero sensazioni di instabilità, astenia, depressione, debolezza e in generale forme aspecifiche che il paziente può erroneamente denominare ‘vertigine’, di fatto non costituiscono disturbi dell’apparato vestibolare (1), il vero protagonista della vertigine.

Le crisi vertiginose tipiche della Malattia di Ménière possono sfociare in veri e propri drop attacks, in cui il paziente cade al suolo, assediato dalla sensazione di vertigine.

Nonostante la malattia tenda a svilupparsi tra i 40 e i 60 anni, i drop attacks sono più frequenti nei pazienti più anziani, i quali possono riportare delle serie conseguenze legate alle cadute da vertigine.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo di coorte.
  • Luogo: Taiwan.
  • Tipo di pazienti: Soggetti con nuova diagnosi di Malattia di Ménière.

Scopo dello studio: qual è il rischio di subire lesioni a causa delle vertigini nei pazienti con malattia di Ménière?

Gli autori di questo studio osservazionale, svoltosi nel Taiwan, hanno indagato il rischio di lesioni nei pazienti affetti dalla Malattia di Ménière, osservando anche come questi variano con il trattamento.

Progettazione e risultati: nella malattia di Meniere aumenta il rischio di lesioni

Lo studio osservazionale ha attinto i propri dati dal Longitudinal Health Insurance Database 2005 del sistema sanitario taiwanese e ha isolato due gruppi di soggetti:

  • Il primo gruppo, composto da poco più di 90.000 persone, formato da pazienti che hanno ricevuto nuova diagnosi di Malattia di Ménière¹.
  • Il secondo gruppo, quattro volte più numeroso del primo, è invece composto da soggetti sani senza diagnosi di Malattia di Meniérè ed è servito da confronto con la coorte precedente.

L’osservazione retrospettiva ha poi fornito i seguenti risultati:

  • Il 27% dei pazienti della coorte con Malattia di Ménière ha riportato lesioni durante l’osservazione, contro il 16% dei soggetti del gruppo di controllo.
  • I pazienti affetti dalla Malattia di Ménière hanno mostrato un rischio 2,2 volte maggiore di riportare lesioni non intenzionali rispetto ai pazienti del gruppo-controllo.
  • L’intervento terapeutico con farmaci o di tipo chirurgico non ha apportato vantaggi nella riduzione delle lesioni nei pazienti con Malattia di Ménière. L’incidenza è infatti rimasta grossomodo la stessa.

Ménière, vertigini e cadute: cosa ricordare

La Malattia di Ménière è associata a un aumentato numero di lesioni nei pazienti affetti, a causa delle gravi crisi vertiginose (drop attacks) che li costringono a cadere al suolo.

Soprattutto nei pazienti più anziani, tali cadute possono comportare delle conseguenze serie. Poiché il trattamento terapeutico non modifica la frequenza delle lesioni, questi pazienti dovrebbero ricevere un’educazione preventiva nel gestire al meglio gli episodi di vertigine grave.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Wu P-L, Lin H-C, Chien W-C et al. Increased Risk of Injury in Ménière’s Disease and Effects of Treatment: Population-Based Retrospective Cohort Study. Otolaryngology–Head and Neck Surgery, 168: 443-452. 2023.

[1] National Institute on Deafness and Other Communication Disorders. What is Ménière’s Disease?. 2017.

Nota 1. Sono stati esclusi dalla coorte soggetti con storia di vertigini e crisi vertiginose non direttamente imputabili alla Malattia di Ménière.