borragine. piante medicinali

Borragine

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La borragine (Borago officinalis) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, apprezzata da secoli per i suoi molteplici benefici per la salute.

Cresce rapidamente e può raggiungere un’altezza di circa 60-90 centimetri. Le sue caratteristiche distintive sono le foglie grandi, ovali e ruvide, ricoperte da peli rigidi e di un vibrante colore verde intenso.

Produce fiori a forma di stella di un bel colore blu intenso. Questi fiori sono raccolti in infiorescenze che si sviluppano all’apice dei fusti e sono una preziosa fonte di nettare per gli insetti impollinatori, come le api.

Conosciamola insieme in questo articolo, dove analizzeremo le proprietà, le potenziali interazioni farmacologiche e gli effetti collaterali, per fornire informazioni essenziali su un utilizzo sicuro e consapevole di questa pianta.

Qual è la sua composizione chimica?

Dal punto di vista chimico contiene una varietà di componenti attivi che conferiscono alla pianta le sue proprietà benefiche.

Tra i costituenti principali vi sono:

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  • Gli acidi grassi essenziali omega-6, in particolare l’acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso polinsaturo che svolge un ruolo cruciale nel corpo umano, poiché viene utilizzato nella produzione di composti biologicamente attivi.
  • Tannini, composti ad azione astringente.
  • Flavonoidi, antiossidanti che contribuiscono alla protezione delle cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Mucillagini, hanno proprietà emollienti e lenitive.
  • Sali minerali.
  • Alcaloidi pirrolizidinici: questa pianta può contenere anche piccole quantità di alcaloidi pirrolizidinici, che sono composti potenzialmente tossici per il fegato. Questo fa sì che venga sconsigliato l’utilizzo delle foglie e dei fiori.

Proprietà benefiche della borragine

È apprezzata da secoli per i suoi molteplici benefici per la salute e le sue applicazioni terapeutiche.

Eccone alcuni:

  • Supporto alla salute della pelle: È spesso utilizzata per la cura della pelle. Il GLA è coinvolto nella regolazione dell’infiammazione e può contribuire a ridurre i sintomi di alcune condizioni della pelle come l’eczema, l’acne e la dermatite.
  • Regolazione ormonale: La presenza di acido gamma-linolenico può influenzare positivamente l’equilibrio degli ormoni nel corpo. Questo può essere particolarmente utile per le donne, perchè può contribuire a ridurre i sintomi della sindrome premestruale (PMS) e dei disturbi legati alla menopausa, come le vampate di calore e le alterazioni dell’umore.
  • Salute delle ossa: Contiene minerali, come il calcio e il magnesio, che contribuiscono alla formazione e al mantenimento di ossa forti e sane, riducendo il rischio di osteoporosi e altre condizioni legate alla fragilità ossea.
  • Supporto immunitario: Contiene diversi antiossidanti, come i flavonoidi, che possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Gli antiossidanti aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni ossidativi, favorendo una risposta immunitaria sana.
  • Effetto antinfiammatorio: La presenza di composti come i flavonoidi conferisce alla pianta proprietà antinfiammatorie. Ciò può essere utile nel ridurre l’infiammazione cronica nel corpo, che può essere associata a diverse malattie e condizioni, come l’artrite reumatoide e le malattie croniche infiammatorie dell’intestino.
  • Sostegno del sistema cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che gli acidi grassi essenziali omega-6 possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a migliorare la salute del cuore e delle arterie. Tuttavia ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi effetti benefici.

Modalità di utilizzo della borragine

Oggi la borragine si utilizza solo sotto forma di olio, ottenuto dai semi della pianta, che può essere utilizzato sia a scopi culinari che a scopi terapeutici. Della pianta e dei fiori si sconsiglia l’utilizzo a causa del contenuto di alcaloidi pirrolizidinici, composti tossici per il fegato.

L’olio può essere utilizzato ad esempio come:

  • Integratore alimentare: È disponibile sotto forma di capsule o liquido come integratore alimentare. Le capsule sono una modalità comune per assumere l’olio di borragine come parte di una dieta equilibrata e possono aiutare a fornire GLA e altri nutrienti benefici.
  • Condimento per insalate: Puoi aggiungere alcune gocce di olio di borragine alla tua insalata per arricchirla di sostanze nutritive.
  • Cucina a bassa temperatura: Può essere utilizzato per cucinare a bassa temperatura, come saltare in padella verdure o altre preparazioni a fuoco basso. Tuttavia è importante evitare di surriscaldare l’olio poiché gli acidi grassi essenziali, come il GLA, possono essere sensibili alle alte temperature.
  • Uso topico per la pelle: Può essere applicato direttamente sulla pelle come trattamento idratante o per aiutare a ridurre l’infiammazione e l’irritazione cutanea. Può essere utile per la pelle secca o problematica.
  • Massaggio: Può essere utilizzato come olio da massaggio per beneficiare delle sue proprietà rilassanti.
  • Trattamento per capelli: Può essere applicato sui capelli per idratarli e nutrirli, contribuendo a migliorarne la salute e l’aspetto.

Precauzioni ed effetti collaterali

Prima di utilizzare la borragine a scopo terapeutico, è importante tenere in considerazione le possibili interazioni con i farmaci e gli effetti collaterali associati.

  • Interazioni farmacologiche: Contiene alcuni componenti attivi, come gli acidi grassi essenziali omega-6, che possono interagire con alcuni farmaci. Ad esempio il GLA potrebbe influenzare la coagulazione del sangue e interagire con farmaci anticoagulanti come la warfarina.
  • Effetti collaterali gastrointestinali: In alcuni casi l’assunzione può causare effetti collaterali gastrointestinali come nausea, crampi addominali o diarrea, ma sono generalmente lievi e temporanei.
  • Sensibilità o allergie: Alcune persone possono essere sensibili o allergiche alla borragine. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie.
  • Contenuto di alcaloidi pirrolizidinici: La borragine può contenere alcaloidi pirrolizidinici (PA), che sono composti tossici per il fegato. I livelli di PA variano a seconda della specie, della provenienza e delle modalità di coltivazione della borragine. Per ridurre al minimo il rischio si consiglia di non utilizzare foglie e fiori e di non assumere tisane o decotti di borragine. Inoltre è importante evitare l’uso prolungato o ad alte dosi di borragine.
  • Gravidanza e allattamento: Poiché ci sono limitate informazioni sulle potenziali conseguenze dell’assunzione durante la gravidanza e l’allattamento, è consigliabile evitare l’uso della pianta in queste fasi, a meno che non sia espressamente raccomandato da un medico.

Borragine: cosa ricordare?

La borragine è una pianta medicinale apprezzata da secoli per i suoi benefici per la salute.

Contiene infatti acidi grassi omega-6, tannini, flavonoidi, mucillagini e sali minerali che le conferiscono qualità benefiche e medicinali. Al suo interno si trova però anche una piccola quantità di alcaloidi pirrolizidinici, un composto tossico per il fegato, presente soprattutto nelle foglie e nei fiori di cui si sconsiglia l’uso.

Tra i suoi benefici per la salute troviamo il supporto al sistema immunitario e cardiovascolare, alla salute della pelle e delle ossa e anche nella regolazione ormonale e nel contrastare le infiammazioni.

La parte più utilizzata di questa pianta sono i semi, usati sotto forma di olio che trova svariate applicazioni in ambito terapeutico e culinario, dalla salute dei capelli alla cottura a bassa temperatura.

Anche questa piante può presentare effetti collaterali e controindicazioni: in particolare potrebbe provocare allergie e sintomi gastrointestinali e potrebbe interagire con alcuni farmaci. È sconsigliata l’assunzione in gravidanza e allattamento.

È importante sottolineare che la borragine non dovrebbe sostituire il trattamento medico convenzionale. Prima di utilizzare la borragine a scopo terapeutico, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario qualificato per una valutazione e un consiglio personalizzati.