Malattie infiammatorie intestinali e forma fisica

Stare in forma protegge dal rischio di infiammazione e malattie intestinali?

Indice

In questo recente studio vediamo se esiste una correlazione fra la forma fisica e il rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali nei bambini e negli adolescenti.

Malattie infiammatorie intestinali o IBD: cosa sono?

Le malattie infiammatorie intestinali, anche note con l’acronimo anglosassone di IBD (Inflammatory Bowel Disease), sono patologie caratterizzate da un processo infiammatorio cronico che può interessare vari tratti dell’apparato gastrointestinale. L’eziologia non è del tutto nota, ma alla base vi è una predisposizione genetica multifattoriale e un’anomala risposta immunitaria a carico della mucosa gastrointestinale.

La dizione di IBD comprende due entità nosologiche:

  • Malattia di Crohn: l’infiammazione è transmurale e interessa tutti gli strati della parete intestinale. Colpisce con maggior frequenza l’ileo distale e il colon, ma può localizzarsi in maniera segmentale in ogni tratto del tubo digerente.

Le manifestazioni cliniche più frequenti sono la diarrea cronica e il dolore addominale, ma sono frequenti le complicanze anche gravi come fistole, ascessi e occlusione intestinale. La diagnosi si effettua con la colonscopia e biopsia con esame istologico e altre indagini di imaging, mentre la terapia è medica e chirurgica a seconda dei casi.

Approfondimento: Morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino. Si tratta di una patologia complessa, che può essere difficile da diagnosticare e gestire, ma con il trattamento adeguato i pazienti possono controllare i sintomi e prevenire le complicanze della malattia.

Scopriamo insieme come riconoscere meglio questa condizione e come affrontare in modo più efficace i sintomi e le sfide associate a questa malattia.

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  • Colite ulcerosa: l’infiammazione, diversamente da quanto accade nella malattia di Crohn, non è transmurale, ma interessa tipicamente solo alcuni strati della parete intestinale (mucosa e sottomucosa). Generalmente esordisce a livello del retto e può estendersi, in modo continuo e non segmentale, fino ad interessare l’intero colon.

Il sintomo più frequente è la diarrea ematica. La diagnosi si effettua tramite colonscopia e la terapia può essere medica e chirurgica a seconda dei casi.

Approfondimento: Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce principalmente il colon e il retto, anche se può interessare anche altre parti del tratto gastrointestinale.
Si tratta di una patologia autoimmune in cui il sistema immunitario del paziente attacca erroneamente le cellule sane del proprio corpo causando l’infiammazione e l’ulcerazione della mucosa intestinale.

In questo articolo scopriremo le cause, i sintomi e i trattamenti possibili per questa malattia.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: studio di coorte.
  • Luogo: Taiwan.
  • Tipologia di soggetti arruolati: circa 1.400.000 bambini di 10 anni.

Scopo dello studio: esiste un'associazione tra la forma fisica e l'insorgenza di malattie infiammatorie intestinali?

L’obiettivo di questo studio è valutare la possibile associazione fra forma fisica e malattie infiammatorie intestinali in bambini e adolescenti.

Progettazione dello studio

Lo studio è stato condotto a livello nazionale fra Gennaio 2010 e Dicembre 2018. I dati sono stati ricavati dai database di diversi istituti scientifici taiwanesi (il National Health Insurance Research Database, il National Student Fitness Tests Database, e l’Air Quality Monitoring System Database).

Sono stati considerati i dati relativi agli studenti di 10 anni, seguiti mediante un follow-up della durata di almeno un anno, che erano stati sottoposti a specifici test fisici che valutano i seguenti parametri:

  • resistenza cardiorespiratoria, attraverso la misurazione del tempo necessario per coprire correndo una distanza di 800m;
  • resistenza muscolare, contando il numero di curl-up (ossia flessioni del busto a gambe piegate) effettuati dallo studente in 1 minuto;
  • forza muscolare, mediante la misurazione della distanza di salto in lungo da fermo;
  • flessibilità, per mezzo di un test chiamato “sit-and-reach”. [1]

I livelli di performance fisica rilevati dai test sono stati poi comparati con i dati d’incidenza di malattie infiammatorie intestinali, al fine di valutare la presenza di una possibile correlazione.

Risultati e conclusioni: essere in forma protegge dal rischio di infiammazione intestinale

Lo studio ha mostrato che:

  • Gli studenti con migliori performance fisiche in termini di resistenza cardiorespiratoria, resistenza muscolare e forza muscolare presentavano un rischio minore di IBD.
  • Non è stata invece osservata alcuna associazione con il parametro della flessibilità.
  • Una migliore resistenza cardiovascolare ha mostrato un’associazione inversa con il rischio di IBD, mentre gli altri parametri (flessibilità, resistenza e forza muscolare) non erano associati in maniera indipendente con il rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali.

Ulteriori approfondimenti saranno necessari per comprendere i meccanismi alla base di questi risultati.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Wu C., Liang L., Ho H.J. et al. Physical Fitness and Inflammatory Bowel Disease Risk Among Children and Adolescents in Taiwan. JAMA Pediatr. 2023;177(6):608–616.

Porter R. S., Kaplan J. L. et al. The Merck Manual Twentieth Edition Ed. Italiana. Milano: Raffaello Cortina Editore; 2020. 133-142

[1] Si tratta di un test utilizzato per la valutazione della flessibilità della parte bassa della schiena e dei muscoli posteriori della coscia. Consiste nel far sedere il soggetto a terra con le gambe distese e con la testa e la schiena poggiate al muro; a questo punto il soggetto viene fatto allungare il più possibile in avanti, facendo scorrere le mani su di una linea di misurazione, mantenendo la posizione per almeno due secondi. Viene dunque registrata la distanza raggiunta in centimetri.