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Trattamento della parotite – Come si curano gli orecchioni

In questo articolo vediamo qual è il trattamento per la parotite, o orecchioni.

La parotite è una malattia infettiva benigna che in genere si risolve da sola.

Classificata come malattia infettiva tipica dell’infanzia, ha una prognosi generalmente positiva; i bambini che ne sono colpiti guariscono quasi tutti completamente. In casi rari, la malattia può riacutizzarsi dopo circa due settimane, e/o generare complicanze.

 

Come si cura la parotite – orecchioni

Il trattamento della parotite interviene non sulla causa di malattia, cioè non è un trattamento eziologico, ma sui sintomi che essa produce (trattamento sintomatico o terapia di sostegno) (1).

 

Forme di isolamento del contagio per la parotite

In primo luogo, il paziente deve essere isolato fino alla scomparsa del gonfiore ghiandolare. L’isolamento prevede le forme di prevenzione dell’infezione da droplets.

 

Trattamento dei sintomi degli orecchioni

Per lenire il malessere generale si consiglia la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS), tra i quali:

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  • Paracetamolo (Tachipirina)
  • Ibuprofene

Una dieta leggera e semiliquida aiuta a ridurre il dolore causato dalla masticazione.

 

Trattamento delle complicanze della parotite

I pazienti con orchite come conseguenza della parotite devono stare a riposo, a letto; per evitare la tensione testicolare si consiglia un supporto di cotone (bambagia), applicato con cerotti. (2)

Sono utili anche impacchi freddi.

I pazienti con pancreatite possono avere episodi di vomito frequente; in questo caso sarà utile l’idratazione endovenosa, per evitare il rischio di disidratazione.

 

Trattamento della parotite – Il vaccino come prevenzione

Una pratica comune è quella di somministrare il vaccino contro la parotite come parte di un trivalente morbillo-parotite-rosolia (MMR), comunemente noto come vaccino “MMR”.

Il vaccino viene somministrato in 2 dosi: la prima dose intorno ai 13/15 mesi; la seconda dose tipicamente somministrata tra i 4 ei 6 anni, come evidenziato nel Calendario vaccinale del Ministero della Salute.

La prevenzione con la vaccinazione è la misura di controllo più pratica ed efficace.

Il vaccino contro la parotite è un virus vivo attenuato. Non deve essere somministrato a donne in gravidanza e le stesse devono attendere 4 settimane dopo la vaccinazione MMR per iniziare una gravidanza.

Per adolescenti e adulti che non sono mai stati vaccinati, si somministrano due dosi a distanza di almeno quattro settimane.

L’immunità dalla parotite deriva dallo sviluppo di anticorpi neutralizzanti. La sieroconversione si verifica nella maggior parte dei riceventi e l’immunità post-vaccinazione è molto valida, di circa l’80% dopo la prima dose e il 90% dopo la seconda dose.