Asma allergica e cistatina SN, asma

La cistatina come terapia per l’asma allergica nell’ambiente domestico

Indice

Sembrerebbe che la cistatina possa riuscire ad attenuare i sintomi dell’asma allergica, scopriamolo insieme in questo studio.

Asma allergica: il ruolo della cistatina

L’asma allergica è una patologia infiammatoria delle vie aeree inferiori, caratterizzata da una reazione di ipersensibilità nei confronti di un allergene che viene inalato dall’esterno (aero-allergene), in conseguenza della quale l’organismo risponde solitamente con tosse e broncospasmo.

Approfondimento: l’asma bronchiale

L’asma è una malattia eterogenea, caratterizzata da infiammazione cronica dei bronchi e da ostruzione bronchiale reversibile: i bronchi da chiusi ed infiammati se trattati adeguatamente ritornano normali.

Se non trattata, l’infiammazione può portare ad un rimodellamento cronico dei bronchi e quindi ad una ostruzione bronchiale fissa, ovvero non più reversibile (come la BPCO, Broncopneumopatia cronica ostruttiva).

Il paziente allergico e asmatico in genere convive con tale patologia, la quale si manifesta in maniera cronica o intermittente, e il carico sintomatologico differisce da individuo a individuo, potendo spaziare dalla tosse al respiro sibilante alla forte dispnea con necessità di ricovero in ospedale.

Gli allergeni in grado di causare l’asma allergica derivano dall’ambiente esterno e possono essere rappresentati dai pollini, dai peli di animali come cane e gatto oppure dalla polvere domestica. Quest’ultima è composta anche dalle feci di alcune specie di acaro, all’interno delle quali vi sono degli enzimi in grado di indurre forti reazioni allergiche.

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L’allergenicità delle feci di acaro è in larga parte da attribuire alla presenza di una proteasi che è capace di scindere l’epitelio delle vie aeree e penetrare all’interno. Tuttavia l’organismo è in grado di rispondere con la produzione di una molecola specifica, la cistatina SN (CST1), capace di eliminare la proteasi dell’acaro, rendendone nulla l’azione.

Per tale ragione concentrare le ricerche sulla funzionalità della cistatina potrebbe rivelarsi vantaggioso in ottica di una favorevole gestione terapeutica del paziente con asma allergica da ambiente domestico.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale caso-controllo.
  • Luogo: Cina.
  • Tipo di pazienti: Soggetti affetti da asma allergica.

Scopo dello studio: la cistatina CST-1 può aiutare il paziente affetto da asma allergica?

Mediante questo studio osservazionale, i ricercatori hanno testato la funzionalità della cistatina CST-1 nella modulazione dell’infiammazione e nell’integrità dell’epitelio polmonare in pazienti affetti da asma allergica.

Progettazione e risultati

Il presente studio, ideato e svoltosi in Cina, ha inizialmente reclutato una coorte di pazienti affetti da asma allergica, a cui è stata affiancata un’altra coorte di soggetti sani, che hanno funzionato da controllo.

Tutti i partecipanti si sono sottoposti a prelievo del sangue e dell’espettorato, al fine di rilevare la concentrazione della cistatina SN mediante metodica ELISA. Parallelamente sono stati effettuati degli studi in vitro e in vivo su dei topi sulle azioni biologiche della cistatina SN, creata artificialmente.

I risultati dello studio hanno indicato che:

  • Le concentrazioni della cistatina CST-1 sono risultate significativamente più elevate nel siero e nell’espettorato dei pazienti asmatici rispetto ai soggetti sani. Più l’asma risultava sbilanciata e non controllata, più la concentrazione era alta.
  • La concentrazione della cistatina è risultata più elevata nei soggetti asmatici sensibilizzati alla proteasi delle feci degli acari (HDM-IgE-positivi) rispetto a chi non lo era.
  • Negli studi in vitro e in vivo, la cistatina ha dimostrato di antagonizzare l’effetto destruente della proteasi degli acari sull’integrità della barriera epiteliale respiratoria.

Conclusioni: la cistatina può essere un valido marcatore della gravità dell'asma allergica

Questo studio osservazionale ha messo in luce il ruolo della cistatina SN (CST1) come possibile biomarcatore dell’asma. La sua espressione correla infatti positivamente con il grado di compromissione dell’asma del paziente.

Grazie alla sua azione, la cistatina sembrerebbe poter riuscire ad attenuare i sintomi dell’asma allergica, in quanto impedirebbe alla proteasi delle feci di acaro di poter ledere la continuità dell’epitelio delle vie respiratorie per potervi accedere.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Yao L, Yuan X, Fu H et al. Epithelium‐derived cystatin sn inhibits house dust mite protease activity in allergic asthma. Allergy. 2023;78(6):1507–23.

[1] Schatz M, Rosenwasser L. The allergic asthma phenotype. J Allergy Clin Immunol Pract. 2014 Nov-Dec;2(6):645-8; quiz 649.