Boswellia, incenso, resina

Boswellia: la pianta da cui si estrae l’incenso

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La Boswellia, conosciuta anche come “albero dell’incenso“, è una pianta che ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale. Originaria delle regioni dell’Africa e dell’Asia, è famosa per la sua resina aromatica chiamata “incenso“, estratta dalla sua corteccia.

L’incenso è stato utilizzato per migliaia di anni in diverse tradizioni culturali e religiose per scopi spirituali, cerimoniali e di profumazione. Tuttavia, negli ultimi anni, la Boswellia ha attirato l’attenzione anche per le sue potenziali proprietà medicinali.

In commercio è possibile trovare integratori, oli, creme e unguenti derivati da questa pianta che promettono benefici topici e sistemici.

In questo articolo esploreremo le caratteristiche della Boswellia, le sue proprietà, gli usi e le possibili controindicazioni.

Come si presenta la Boswellia?

La Boswellia è un genere di alberi appartenenti alla famiglia delle Burseraceae. Queste piante sono principalmente diffuse in India, Oman, Yemen e Somalia.

L’albero può crescere fino a una altezza di circa 2-8 metri, a seconda della specie. Ha foglie di forma pennata e fiori bianchi o rosa. La caratteristica distintiva di queste piante è la loro capacità di produrre una resina aromatico-incensante, che si estrae incidendo la corteccia dell’albero.

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Boswellia, fiori

La resina, comunemente conosciuta come “incenso”, è stata utilizzata in molte tradizioni culturali per la creazione di un’atmosfera spirituale o meditativa.

Tuttavia la Boswellia ha anche guadagnato popolarità nel campo della medicina tradizionale e della ricerca. La resina di questa pianta contiene infatti composti attivi chiamati “boswellini“, i quali sono oggetto di numerosi studi scientifici poiché considerati responsabili delle proprietà terapeutiche associate all’albero.

Le diverse specie di questo albero, come la Boswellia serrata, la Boswellia sacra e la Boswellia carterii, sono utilizzate sia in erboristeria tradizionale che nella produzione di integratori alimentari come supporto per le articolazioni, per la gestione del dolore e per la sua attività antinfiammatoria.

È importante notare che, nonostante la lunga storia di utilizzo tradizionale e la ricerca in corso, molte delle evidenze attuali sono ancora preliminari e ulteriori studi clinici sono necessari per confermare i benefici terapeutici di questa pianta negli esseri umani.

Proprietà medicinali della Boswellia

La Boswellia possiede numerose proprietà medicinali grazie ai composti chimici presenti in essa. Vediamo quali sono e come agiscono sul nostro organismo.

Sostanze chimiche nella Boswellia

Le sostanze chimiche presenti nella pianta includono:

  • Boswelliacidi: considerati gli ingredienti attivi principali; sono una famiglia di acidi boswellici, tra cui l’acido acetyl-11-keto-β-boswellico, l’acido β-boswellico (β-BA), l’acido α-boswellico (α-BA) e altri. Sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Triterpeni: tra cui l’acido betulico, l’acido lupeolico e l’acido ursolico; rinomati per le loro proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
  • Incensolo: un triterpenoide che ha dimostrato proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Polisaccaridi: tra cui l’arabinogalattano e il glucano, composti noti per le loro proprietà immunomodulanti e antitumorali.

La composizione chimica della Boswellia può variare a seconda della specie di pianta, della regione di crescita e del metodo di estrazione utilizzato.

Gli effetti medicinali e terapeutici

La Boswellia è stata utilizzata nella medicina tradizionale per una varietà di scopi medicinali e terapeutici, tra cui:

  • Proprietà antinfiammatorie: i boswelliacidi sono in grado di inibire l’enzima 5-lipossigenasi, coinvolto nella produzione di mediatori infiammatori nel corpo. Ciò può aiutare a ridurre l’infiammazione associata ad artrite reumatoide, osteoartrite e altre malattie infiammatorie.
  • Supporto delle articolazioni: può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione nelle articolazioni, migliorando la mobilità articolare.
  • Benefici per il sistema respiratorio: questa pianta è stata tradizionalmente utilizzata per il trattamento di disturbi respiratori come l’asma, la bronchite e la sinusite, grazie alle proprietà antinfiammatorie.
  • Effetti antiossidanti: l’incensolo è un antiossidante che aiuta a combattere lo stress ossidativo nel corpo, riducendo i danni causati dai radicali liberi.
  • Potenziale effetto antitumorale: alcuni studi preliminari suggeriscono che la Boswellia potrebbe avere effetti antitumorali. In particolare i triterpeni potrebbero influenzare diverse vie di segnalazione nel corpo coinvolte nella crescita delle cellule tumorali e nella loro morte programmata (apoptosi).

Quali sono le parti della pianta utili per gli scopi medicinali?

Le parti della Boswellia utilizzate per scopi medicinali sono principalmente la resina (ovvero l’incenso) e l’olio essenziale estratto da essa. Vediamoli nel dettaglio:

  • Incenso: la resina viene estratta dal tronco della pianta. È la parte più comunemente utilizzata per scopi medicinali ed è impiegata nella produzione di estratti, capsule, compresse e unguenti.
  • Olio essenziale: estratto dalla resina; contiene una concentrazione di composti volatili della pianta. Si utilizza in aromaterapia e in alcuni prodotti per il benessere.

Come si utilizza la Boswellia?

La Boswellia può essere utilizzata in diverse forme, a seconda delle preferenze personali:

  • Integratori alimentari: gli estratti della pianta sono disponibili sotto forma di capsule, compresse o polveri.
  • Olio essenziale: utilizzato per la aromaterapia o per applicazioni topiche (opportunamente diluito in un olio vettore, come l’olio di cocco) per massaggi o per trattare specifiche problematiche.
  • Unguenti e creme: sono disponibili sul mercato unguenti e creme a base di Boswellia; possono essere applicati localmente sulla pelle per ridurre l’infiammazione e il dolore associati a condizioni come l’artrite o le lesioni muscolari.
  • Infusi o decotti: è possibile preparare infusi o decotti utilizzando la resina di questa pianta, aggiungendola ad acqua calda e lasciando in infusione per pochi minuti. Tuttavia, è importante notare che la resina può avere un sapore amaro e non è solubile in acqua, quindi potrebbe non essere la forma di utilizzo più comune.

Avvertenze e controindicazioni all'uso della Boswellia

Sebbene abbia dimostrato benefici terapeutici in diversi contesti, è importante prendere in considerazione alcune avvertenze e precauzioni riguardo alla Boswellia:

  • Interazioni farmacologiche: i boswelliacidi possono influenzare il metabolismo di alcuni farmaci nel fegato, alterandone l’efficacia.
  • Allergie: alcune persone possono essere sensibili o allergiche alla pianta o ai suoi componenti, manifestando reazioni come eruzioni cutanee, prurito o difficoltà respiratorie.
  • Gravidanza e allattamento: l’uso di questa pianta durante la gravidanza e l’allattamento non è stato completamente studiato; pertanto è consigliabile evitarne il consumo.
  • Problemi di coagulazione del sangue: la Boswellia può avere effetti sul sistema di coagulazione del sangue; perciò se si assumono farmaci anticoagulanti, è necessario consultare un medico prima di utilizzarla.
  • Problemi gastrointestinali: in alcuni casi, l’assunzione può causare disturbi gastrointestinali lievi, come bruciore di stomaco, nausea o diarrea.

Come per qualsiasi sostanza o integratore, è importante utilizzare la Boswellia in modo responsabile, seguendo le indicazioni di dosaggio e le precauzioni appropriate.

Boswellia: punti essenziali

La Boswellia è una pianta originaria di Asia e Africa particolarmente rinomata per la produzione di una resina aromatica e dai molteplici utilizzi: l’incenso.

Possiede un valore inestimabile nella tradizione medica di diverse culture, grazie appunto alla sua resina particolare. Tuttavia ha suscitato interesse nella comunità scientifica per via dei suoi componenti chimici, che vantano proprietà antinfiammatorie, antitumorali e antiossidanti.

Sebbene sia difficile da coltivare al di fuori del suo ambiente naturale, che prevede un clima caldo e secco, sul mercato sono disponibili diversi prodotti a base di Boswellia, come integratori e oli essenziali.

L’assunzione di questa pianta sembra apportare diversi benefici all’organismo, tra cui il supporto alle articolazioni, il trattamento della sintomatologia dolorosa di artrite e altre patologie infiammatorie, e il contrasto ai radicali liberi.

Come per ogni integratore, si raccomanda di discutere con il proprio medico la possibilità di assunzione dei prodotti a base di Boswellia.