eccessiva sudorazione iperidrosi

Eccessiva sudorazione: l’iperidrosi

Eccessiva sudorazione: l’iperidrosi

Cos’è l’iperidrosi?

L’iperidrosi identifica un’eccessiva sudorazione dovuta a cause non puramente fisiologiche (come una corsa) ma patologiche. Sono infatti definiti “idrosi” tutti i disturbi correlati al sudore.

 

Il sudore e la sua funzionalità

Il sudore è un liquido fisiologicamente secreto da alcune ghiandole, dette sudoripare, presenti a livello della nostra pelle, composto principalmente da: acqua, urea, ioni (come azoto, potassio e cloro), immunoglobuline, colesterolo e acido lattico durante gli sforzi fisici.

In condizioni normali, il nostro corpo espelle all’incirca mezzo litro di sudore giornaliero, mentre in condizioni di iper-sudorazione si può arrivare anche ai due litri all’ora.

 

Le sue fisiologiche funzioni sono:

  • Abbassamento della temperatura corporea, grazie ad evaporazione;
  • Emanazione di un odore corporeo utile alla comunicazione con altri individui;
  • Epurazione o escrezione di sostanze;

 

Per esplicare queste funzioni, il sistema che si occupa dell’espulsione di sudore e della sua regolazione è quello dei neuroni colinergici, del sistema simpatico (ipotalamo e midollo allungato), il quale può dare origine a due differenti tipi di sudorazione:

  • Termica, per quanto riguarda la termoregolazione, che vede un aumento della temperatura corporea in caso di aumento della temperatura ambientale, dell’umidità e degli sforzi fisici;
  • Emotiva, quando è lo status psichico della persona ad essere sollecitato, come in caso di paura, ansia ecc – il classico “sudare freddo”;

 

Cause & tipologie di Iperidrosi

Ricordando che l’iperidrosi è uno stato patologico, dunque di eccessiva sudorazione le cui cause non sono dovute a fattori del tutto fisiologici o che si risolvono spontaneamente, si possono suddividere tre manifestazioni principali del disturbo:

banner acqua idrogenata desktop
  • Iperidrosi essenziale: vede una produzione eccessiva di sudore a livello delle mani (dei palmi) e delle ascelle, spesso ha familiarità e comporta un disagio (specialmente sociale e relazionale) non indifferente per l’individuo. La sudorazione può manifestarsi come semplice umidità, fino ad un vero e proprio “gocciolare” della pelle.
  • Iperidrosi primaria, detta idiopatica, dovuta a cause non note;
  • Iperidrosi secondaria ad altre patologie o cause:
  • Psichiche ed emotive, dette “psicogene”;
  • Malattie del sistema nervoso, sia centrale che periferico;
  • Malattie endocrine, come il diabete, problematiche tiroidee (ipertiroidismo) ecc;
  • Menopausa;
  • Terapie ormonali o neoplastiche;

 

È importante sottolineare come l’eccessiva sudorazione fisiologica sia generalmente localizzata in un alcuni punti specifici (mani, ascelle, fronte), mentre la sudorazione estesa a tutta la superficie corporea è associabile ad un processo endocrino – come la febbre, dunque uno stato infiammatorio, oppure all’assunzione eccessiva di farmaci, patologie come l’ipertiroidismo o il diabete.

 

Odori & Colori

Spesso coloro che sudano in maniera corposa tendono a lasciare il cosiddetto “alone” sui vestiti, in particolare le ascelle, di un colore tendenzialmente giallastro. Tale alterazione è detta “cromoidrosi”, mentre la “bromidrosi” è la sudorazione maleodorante dovuta alla flora batterica cutanea che opera una decomposizione del sudore.

 

Trattamenti & cura

In prima istanza, grazie all’anamnesi effettuata dal medico è necessario escludere che l’eccessiva sudorazione sia dovuta a patologie importanti, così come valutare il grado di severità della manifestazione.

Nel caso di una “semplice” (ma non per questo meno problematica, specie dal punto di vista dei disagi sociali) sudorazione è sempre consigliato far uso di deodoranti e di un abbigliamento non eccessivamente aderente, evitando soprattutto indumenti sintetici che non permettono una corretta traspirazione della pelle. Si può optare, oltre ai consueti deodoranti, per l’applicazione locale di cloruro di alluminio, acquistabile anche in farmacia

Se la sudorazione è più severa, si può valutare col medico la ionoforesi – una pratica indolore che, grazie ad un macchinario, permette l’otturazione momentanea dei dotti delle ghiandole sudoripare e che ha generalmente una buona efficacia.

Altrimenti, specialmente nei casi in cui l’iperidrosi sia scatenata da reazioni emotive eccessiva, si impiegano farmaci come ansiolitici ed anticolinergici, benché sia impiegata anche la tossina botulinica – in concentrazioni infinitesimali, affinché non sia mortale – con alcune iniezioni annuali.

Per i casi invalidanti è praticata la rimozione chirurgica delle ghiandole sudoripare o l’interruzione dell’innervazione simpatica in anestesia locale.

 

 

Dott. Pierantonio Conton, endocrinologo

 

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi rimanere aggiornato sulle nostre prossime pubblicazioni clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter.

 

Fonti: