Ozonoterapia per la psoriasi

Ozonoterapia per la psoriasi

Indice

L’ozonoterapia può essere efficace per trattare la psoriasi? Vediamolo insieme in questo studio.

Psoriasi e ozonoterapia

La psoriasi è una patologia dermatologica immuno-mediata cronica, caratterizzata dalla comparsa di placche eritematose disseminate prevalentemente su tronco, superfici estensorie degli arti, genitali, e scalpo.

La patogenesi coinvolge le cellule dendritiche plasmacitoidi, che agiscono come induttori di linfociti T helper, con attivazione dei linee Th17, Th1 e Th22. Inoltre sono presenti molteplici pathways Nf-Kb attivi costitutivamente, che portano alla proliferazione dei cheratinociti e alla manifestazione della malattia.

L’ozonoterapia sotto forma di acqua od olii ozonizzati è stata già ampiamente usata come trattamento in dermatologia per infezioni cutanee, ulcere e malattie eritematose. Studi dimostrano che l’ozono attiva il sistema di enzimi antiossidanti nell’uomo aiutando a rimuovere i radicali liberi, e sembra anche interferire con la produzione di sostanze infiammatorie.

Approfondimento: Psoriasi

La psoriasi è un disturbo di verosimile natura autoimmune. È caratterizzata da una condizione infiammatoria cronica della pelle, con la produzione di placche eritematose ricoperte da scaglie argentee; in particolare su ginocchia e gomiti, sul cuoio capelluto e sulla regione lombosacrale. Può interessare piccole porzioni di tessuto, in aree localizzate, o interessare l’intera superficie del corpo.

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Approfondimento: Ozonoterapia, la procedura per curare con Ossigeno e Ozono

L’ossigeno-ozonoterapia, detta anche più semplicemente ozonoterapia, è un metodo di cura caratterizzato dalla somministrazione di specifiche miscele a base di ossigeno (O2) e ozono medicale (O3) per il trattamento di un vasto numero di disturbi e patologie.

Caratteristiche dello studio

  • Luogo: Cina (Third Xiangya Hospital, Central South University, Changsha, Hunan)
  • Tipo di soggetti: 10 pazienti e diversi esemplari di topi BALB/c

Scopo dello studio: l'ozonoterapia può essere utile per trattare la psoriasi?

Lo scopo dello studio è stato valutare l’efficacia del trattamento topico con ozonoterapia di breve durata, in soggetti psoriasici. Sono stati condotti due test in contemporanea, su pazienti e topi BALB/c.

Progettazione dello studio

I pazienti sono stati selezionati con un’età compresa tra i 18 e 60 anni, escludendo pazienti allergici all’acqua o olio ozonizzati, in gravidanza o allattamento, con malattie sistemiche gravi o che avevano ricevuto corticosteroidi, vitamina D, farmaci biologici e retinoidi nelle 2 settimane precedenti.

Tutti i pazienti sono stati trattati con docce con acqua ozonizzata per 15 minuti una volta al giorno, e poi con olio ozonizzato due volte al giorno per 14 giorni. Sono stati esaminati ed è stato raccolto il punteggio PASI all’inizio del trattamento, e poi due volte a settimana per due settimane. Inoltre sono state scattate immagini e raccolti campioni ematici ed istologici.

Ai topi BALB/c è stata applicata sul dorso depilato Imiquimod crema al 5% ogni giorno per una settimana, per indurre lesioni simil psoriasiche. Sono stati poi trattati con l’ozono ed un altro gruppo con emollienti. Il settimo giorno sono stati analizzati campioni di pelle, milza e linfonodi.

Per poter studiare meglio gli effetti dell’ozono sull’espressione delle citochine è stato fatto un altro esperimento sui topi, mettendo su metà lesione l’ozono, e lasciando l’altra metà senza trattamento come controllo. I campioni della pelle sono stati poi analizzati con tecnica PCR per identificare i geni trascritti.

Risultati: l'ozonoterapia è efficace nel ridurre le lesioni della psoriasi

Il trattamento ha dato risultati soddisfacenti nei pazienti:

  • Il punteggio PASI è diminuito.
  • Le fotografie hanno evidenziato lesioni meno eritematose e meno spesse.
  • Inoltre sono stati misurati i livelli di citochine nei pazienti pre e post trattamento, ed è risultato che le concentrazioni di IL-17a, IL-6, TNF-α, (TGF)-β, IFN-γ, e NF-κB erano scese.

Nei topi si è visto che il gruppo trattato con l’ozono aveva un miglioramento nel punteggio PASI ed anche un minor rapporto milza/peso, che invece era aumentato nel gruppo trattato con emollienti. Dal secondo esperimento è emerso che nella metà trattata con l’ozono c’era minore attivazione dei pathways di NF-κB, TLR, TNF, ed IL-17.

Conclusioni

In conclusione l’uso topico di acqua ed olio ozonizzata ha dimostrato un’inibizione selettiva per il pathway di attivazione Th17. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per dimostrarne l’efficacia, soprattutto perché lo studio non ha prodotto dati sugli effetti a lungo termine della terapia ed eventuali recidive.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Zeng J, Lei L, Zeng Q, Yao Y, Wu Y, Li Q, Gao L, Du H, Xie Y, Huang J, Tan W, Lu J. Ozone Therapy Attenuates NF-κB-Mediated Local Inflammatory Response and Activation of Th17 Cells in Treatment for Psoriasis. Int J Biol Sci. 2020 Apr 6;16(11):1833-1845. doi: 10.7150/ijbs.41940. PMID: 32398953; PMCID: PMC7211165.