secchezza vaginale

Secchezza vaginale

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La secchezza vaginale è un problema comune che molte donne possono sperimentare a diversi stadi della loro vita. Si tratta di una condizione caratterizzata da una ridotta lubrificazione nella vagina, che può causare fastidio, dolore durante i rapporti sessuali e disagio generale.

Questa condizione può derivare da una serie di fattori, tra cui squilibri ormonali, menopausa, stress, assunzione di determinati farmaci o condizioni mediche preesistenti.

Fortunatamente esistono molte soluzioni disponibili per affrontare questo problema e ripristinare il benessere vaginale.

Vediamo insieme da cosa è causata la condizione, quali sono i sintomi e come trattarla adeguatamente.

Che cos'è la secchezza vaginale?

La secchezza vaginale è una condizione in cui la vagina risulta meno lubrificata e umida del normale.

La vagina è rivestita da una membrana che produce muco cervicale, un liquido che aiuta a mantenere l’ambiente vaginale umido e lubrificato. Questa lubrificazione naturale è essenziale per il comfort durante i rapporti sessuali e per la salute dell’organo stesso.

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secchezza vaginale, fastidio intimo

Quando la lubrificazione diminuisce, si può andare incontro a disagio e irritazione, una condizione che può influenzare non solo la vita sessuale, ma anche la quotidianità.

Quanto è frequente la secchezza vaginale? Epidemiologia

Le stime sulla frequenza della secchezza vaginale possono variare a seconda delle fonti e dei criteri utilizzati per la valutazione.

Durante la menopausa, ad esempio, si stima che fino al 50% delle donne possa sperimentare questo disturbo. Ciò è dovuto alla diminuzione dei livelli di estrogeni, che influiscono sulla lubrificazione della vagina.

secchezza della vagina quanto è frequente

Tuttavia la secchezza vaginale può verificarsi anche in altre fasi della vita: alcune donne in età fertile possono sperimentare secchezza a causa di squilibri ormonali, stress o durante il periodo post-partum. Inoltre, in fase di allattamento si può assistere a una diminuzione della lubrificazione vaginale a causa delle fluttuazioni ormonali associate alla pratica.

Quali sono le cause della secchezza vaginale? Eziologia

Le cause della secchezza vaginale possono variare a seconda della persona e della situazione specifica. Le più comuni includono:

  • Fluttuazioni ormonali: gli estrogeni sono responsabili della lubrificazione vaginale; la riduzione di questi ormoni durante la menopausa, il periodo post-partum o l’allattamento può causare secchezza.
  • Farmaci: alcuni farmaci, come quelli utilizzati per trattare l’ipertensione, l’asma, l’artrite reumatoide o la depressione, possono influire sulla produzione di muco cervicale come effetto collaterale.
  • Stress e ansia: possono influire negativamente sulla funzione delle ghiandole che producono il muco cervicale.
  • Trattamenti per il cancro: la chemioterapia e la radioterapia possono danneggiare le ghiandole vaginali, riducendo la produzione di muco.
  • Ipoestrogenismo: alcune condizioni mediche, come l’ipotiroidismo, l’insufficienza ovarica prematura o l’iperprolattinemia, possono causare una riduzione degli estrogeni.
  • Irritanti: l’uso di detergenti aggressivi, saponi profumati, prodotti per l’igiene intima o lubrificanti vaginali a base di alcol può irritare la vagina e causare secchezza.
  • Infezioni vaginali: alcune patologie come la candidosi o la vaginite batterica possono alterare l’equilibrio naturale della flora vaginale e influire sulla produzione di muco.
  • Stile di vita e fattori ambientali: l’abuso di alcol e il fumo possono influire sulla lubrificazione.

Quali sono i sintomi della secchezza vaginale?

I sintomi della secchezza vaginale possono variare da persona a persona, ma alcuni dei più comuni includono:

  • Sensazione di secchezza: la mucosa vaginale diventa asciutta e carente di umidità.
  • Irritazione e prurito: la pelle può diventare sensibile e reattiva, portando a prurito o bruciore.
  • Dolore durante i rapporti sessuali: la mancanza di lubrificazione può rendere i rapporti sessuali dolorosi o scomodi.
vagina secca sintomatologia
  • Perdite vaginali ridotte: a causa della ridotta lubrificazione, può verificarsi una diminuzione delle perdite vaginali o della produzione del muco cervicale.
  • Aumento della suscettibilità alle infezioni: la mancanza di lubrificazione può rendere la vagina più suscettibile alle infezioni, come la candidosi o la vaginosi batterica, a causa di un’alterazione della flora batterica naturale nella vagina.
  • Sensibilità o dolore nella zona genitale: la pelle nella zona genitale può diventare sensibile e causare disagio o dolore anche al di fuori dei rapporti sessuali.

La condizione può variare in gravità e avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne.

Diagnosi di secchezza vaginale

La diagnosi della secchezza vaginale di solito coinvolge una valutazione medica da parte di un ginecologo o di un medico specializzato.

Durante la diagnosi, lo specialista può esaminare i sintomi riportati dalla paziente, effettuare un esame pelvico e discutere dei fattori di rischio e delle possibili cause sottostanti.

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Anamnesi

Durante l’anamnesi il ginecologo raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia clinica e sessuale della paziente. Alcuni punti che possono essere discussi durante questa fase includono:

  • Sintomi: il medico chiederà alla paziente di descrivere i sintomi che sta sperimentando, come prurito, dolore durante i rapporti sessuali o altre sensazioni di disagio.
  • Durata dei sintomi: sarà importante determinare da quanto tempo la paziente ha notato i sintomi e se la secchezza è persistente.
storia clinica per valutazione della secchezza vaginale
  • Cambiamenti ormonali: saranno discussi eventuali cambiamenti ormonali nella vita della paziente, come la menopausa, l’allattamento o l’uso di terapia sostitutiva.
  • Storia medica generale: il ginecologo raccoglierà informazioni sulla storia medica della paziente, inclusa la presenza di condizioni come l’ipotiroidismo o il diabete, che possono influenzare la produzione di muco cervicale.
  • Farmaci e trattamenti precedenti: la paziente dovrà informare il medico riguardo ai farmaci assunti regolarmente o ai trattamenti medici ricevuti in precedenza.
  • Storia sessuale: saranno discussi i dettagli della vita sessuale della paziente, compresi i rapporti intercorsi, eventuali sintomi di dolore o disagio durante l’attività sessuale e i cambiamenti nel desiderio sessuale.
  • Fattori di rischio: Sarà importante valutare eventuali fattori di rischio, come fumo, stress, uso eccessivo di prodotti chimici aggressivi per l’igiene intima o cattive abitudini alimentari.

Esame obiettivo

Il ginecologo eseguirà un esame fisico specifico per valutare le condizioni della vagina e dei tessuti circostanti, che consiste in:

  • Esame pelvico: utile a valutare l’aspetto e la salute generale della vagina. Può coinvolgere l’osservazione visiva e la palpazione di eventuali anomalie o segni di irritazione.
  • Valutazione dell’umidità e dell’elasticità: il medico può valutare queste caratteristiche attraverso la palpazione delicata delle pareti vaginali.
  • Valutazione del muco cervicale: prelevando un campione di muco cervicale per valutare la quantità e la consistenza della secrezione è possibile ottenere informazioni sulla funzione delle ghiandole vaginali e sull’equilibrio ormonale.
esame obiettivo per secchezza vaginale

Esami strumentali

Nel caso di secchezza vaginale persistente o in presenza di sintomi gravi, il medico può raccomandare alcuni esami strumentali per approfondire la valutazione:

  • Colposcopia: un esame che permette al medico di osservare da vicino il collo dell’utero, la vagina e la vulva utilizzando uno strumento chiamato colposcopio; può aiutare a individuare eventuali anomalie o lesioni nella zona.
  • Biopsia: in alcuni casi potrebbe essere necessario prelevare un campione di tessuto dalla vagina o dal collo dell’utero per un esame istologico.
  • Ecografia pelvica: per valutare la salute degli organi pelvici, inclusi l’utero e le ovaie. Questo esame può aiutare a identificare anomalie o condizioni che possono contribuire al disturbo.
  • Test di funzione sessuale: in alcuni casi, il medico può raccomandare test specifici per valutare la funzione sessuale, come il questionario Female Sexual Function Index (FSFI).
La colposcopia si effettua per esaminare vulva, vagina e cervice uterina con l'obiettivo di rilevare anomalie precancerose

Esami di laboratorio

Gli esami di laboratorio possono essere utilizzati per valutare la secchezza vaginale e identificare eventuali cause sottostanti.

Alcuni dei più comuni includono:

  • Esami del sangue: per misurare i livelli degli ormoni nel corpo, tra cui gli estrogeni.
  • Test di funzione tiroidea: l’ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce sufficienti ormoni tiroidei, può essere associato alla secchezza vaginale.
  • Test di screening delle infezioni: in alcuni casi possono essere utilizzati per escludere infezioni vaginali che causano o contribuiscono alla secchezza.
  • Test per le malattie sessualmente trasmissibili (MST): se vi è il sospetto di aver contratto una Malattia Sessualmente Trasmessa, potrebbero essere prescritti esami specifici, come i test per la clamidia, la gonorrea o l’herpes genitale.
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Diagnosi differenziale della secchezza vaginale

La diagnosi differenziale delle cause connesse alla secchezza vaginale consiste nel considerare altre condizioni mediche che possono presentare sintomi simili, tra cui:

  • Infezioni vaginali: condizioni come la candidosi o la vaginosi batterica possono causare irritazione, prurito e secchezza vaginale.
  • Dermatite da contatto: l’irritazione e l’allergia a prodotti chimici, come detergenti intimi, saponi o lubrificanti vaginali possono causare secchezza e bruciore.
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  • Condizioni autoimmuni: alcune patologie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico o la sindrome di Sjögren, possono influire sulla lubrificazione vaginale e causare secchezza.
  • Atrofia vulvovaginale: questa condizione è spesso associata alla menopausa e si verifica quando i tessuti vaginali diventano più sottili e meno elastici a causa della diminuzione degli estrogeni.
  • Problemi psicologici o sessuali: condizioni come la dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) o il vaginismo (contrazione involontaria dei muscoli vaginali) possono causare sintomi simili alla secchezza.

Trattamento per la secchezza vaginale

Il trattamento della secchezza vaginale dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Le opzioni includono l’uso di farmaci, terapia ormonale sostitutiva, cambiamenti nello stile di vita e l’adozione di misure per il benessere vaginale.

Terapia farmacologica

La terapia farmacologica può essere utilizzata per alleviare i sintomi e migliorare la lubrificazione.

Alcuni farmaci comunemente prescritti includono:

  • Estrogeni vaginali: sono disponibili in diverse forme, come creme, anelli vaginali o compresse; aiutano a rigenerare i tessuti e a migliorare la lubrificazione.
  • Lubrificanti vaginali: sono prodotti a base acquosa o siliconica che possono essere applicati direttamente nella vagina prima dei rapporti sessuali per ridurre l’attrito e migliorare la lubrificazione.
  • Idratanti vaginali: prodotti a base di sostanze umettanti che possono essere utilizzati regolarmente per mantenere l’idratazione della vagina a lungo termine.
  • Osphena (Ospemifene): farmaco selettivo del recettore degli estrogeni che può essere prescritto per alleviare la secchezza vaginale e il dolore durante i rapporti sessuali nelle donne in menopausa.
terapia farmacologica per la secchezza vaginale

Cambiamenti dello stile di vita

Apportare cambiamenti allo stile di vita può essere utile nel trattamento della condizione.

Alcune misure che possono essere adottate comprendono:

  • Utilizzare indumenti intimi adeguati: scegliere biancheria intima in cotone traspirante e evitare materiali sintetici che possono trattenere l’umidità e causare irritazione.
  • Evitare prodotti irritanti: ridurre l’uso di detergenti aggressivi, saponi profumati e prodotti per l’igiene intima che possono irritare la zona vaginale.
  • Bere a sufficienza: mantenere un’adeguata idratazione bevendo abbondante acqua durante il giorno può contribuire a mantenere la lubrificazione vaginale.
Trattamenti per secchezza vaginale, cambiamenti dello stile di vita
  • Limitare l’uso di alcol e caffeina: possono contribuire alla disidratazione generale del corpo, compresa la vagina.
  • Lubrificazione durante i rapporti sessuali: utilizzare lubrificanti a base d’acqua durante i rapporti sessuali per ridurre l’attrito.
  • Considerare la terapia sessuale: in alcuni casi la secchezza vaginale può influire sulla sfera sessuale e sul desiderio. Una consulenza psicologica può essere utile per migliorare la sessualità.

È importante sottolineare che questi cambiamenti dello stile di vita possono offrire un supporto aggiuntivo nel trattamento della secchezza vaginale, ma potrebbero non risolvere completamente la condizione se è causata da fattori come la menopausa o squilibri ormonali.

Secchezza vaginale: informazioni da ricordare

La secchezza vaginale è una condizione comune che può colpire donne di diverse età e le cui cause possono essere varie, tra cui fluttuazioni ormonali, farmaci, stress e condizioni mediche.

Può causare sintomi come secchezza, prurito, dolore durante i rapporti sessuali e influire sulla qualità della vita.

La diagnosi della secchezza vaginale coinvolge una valutazione medica approfondita, comprensiva di anamnesi, esame obiettivo e, se necessario, esami strumentali e di laboratorio. È importante escludere altre condizioni mediche che possono presentare sintomi simili.

Il trattamento di questo disturbo dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Le opzioni di trattamento possono includere l’uso di lubrificanti e idratanti vaginali, terapia ormonale sostitutiva, cambiamenti dello stile di vita e, in alcuni casi, terapie farmacologiche.

In aggiunta, adottare misure per il benessere vaginale, come una corretta igiene intima, l’uso di indumenti adeguati e il mantenimento dell’idratazione, può contribuire a prevenire o alleviare la secchezza vaginale.