La preparazione per una visita medica specialistica

Come prepararsi per una visita medica specialistica?

 

Qualche sintomo inconsueto ci ha fatto preoccupare e prenotare una visita medica specialistica, per noi o per un nostro familiare. E ora? C’è qualcosa che bisogna sapere in particolare? Come è possibile evitare di trovarsi in difficoltà o, peggio, di doverla ripetere? Ecco qui di seguito le indicazioni per prepararsi al meglio a una visita specialistica.

 

I documenti da mettere nella borsa in preparazione di una visita medica specialistica

Esami eseguiti di recente

È opportuno portare con sé tutti gli esami eseguiti di recente.

Per la particolare sintomatologia che ci ha spinti a prenotare una visita specialistica potremmo aver già eseguito precedenti esami specifici o generali. E’ bene portarli sia per evitare che il medico eventualmente li prescriva di nuovo, sia per fornire già utili informazioni al medico, aiutandolo a confermare o escludere eventuali ipotesi diagnostiche.

Esami di laboratorio, esami del sangue, esami delle urine o di qualunque altro tipo sono tutti potenzialmente utili. E non potendo voi discriminare, è bene portare tutto quanto si ha di recente in proprio possesso. Sarà il medico ad aiutarvi a capire cosa è utile e cosa, eventualmente, è superfluo.

 

Visite specialistiche precedenti

Quanto ai consulti con altri specialisti, può essere utile portarli per velocizzare la raccolta dell’anamnesi da parte del medico che può così basarsi, per la storia clinica, sulle indicazioni già raccolte dai colleghi e dedicare perciò più tempo ad altre attività, come per esempio un esame obiettivo più accurato.

Nel caso che si sia già stati in cura con altri specialisti, è opportuno segnare quali sono state le terapie prescritte in precedenza e la loro relativa efficacia, per facilitare il lavoro del nuovo consulente.

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Verbali degli accessi al pronto soccorso

Di estrema importanza sono tutti gli episodi in cui si sono manifestati problemi simili o correlati con quelli attuali. Eventuali verbali di accesso al pronto soccorso con le circostanze dell’accaduto, unite alla valutazione del medico e all’efficacia o meno dei farmaci prescritti possono essere molto utili al medico specialista per completare i tasselli del puzzle diagnostico da risolvere.

 

Farmaci assunti quotidianamente

Ci sono tanti buoni motivi per presentarsi alla visita specialistica con i farmaci che si prendono ogni giorno. Naturalmente la cosa più adatta sarebbe di preparare non una borsetta con all’interno tutti i farmaci, ma un elenco dettagliato. In questa lista è opportuno segnarsi:

  • il nome del farmaco: scrivere il nome commerciale, o, ancora meglio, il nome del principio attivo, così è più chiaro per il medico a quale farmaco ci si sta riferendo: ogni medico conosce i principi attivi, ma i nomi commerciali sono molti di più e nessun medico può ricordarli tutti!
  • il motivo per cui si assume ogni farmaco, così come spiegato dal medico che li ha prescritti, se possibile indicando anche il nome o il ruolo di chi li ha prescritti.
  • il dosaggio utilizzato o eventuali ulteriori indicazioni.

L’elenco dettagliato dei farmaci è molto utile allo specialista.

Per i farmaci direttamente collegati al problema in atto, per capire se sono adeguati o sufficienti oppure la terapia è da rivedere in tutto o in parte.

Per i farmaci che curano problemi differenti da quello che porta a visita specialistica, per valutare se possono esistere delle interazioni tra i farmaci che si assumono ed i sintomi riscontrati.

 

Test diagnostici eseguiti in precedenza

Tutti i test diagnostici di qualunque natura già eseguiti in precedenza, anche non relativi al problema attuale, sono importanti per ricostruire la storia clinica precedente e capire per esempio se il problema è peggiorato nel tempo.

 

Cosa conviene scrivere in preparazione alla visita medica specialistica

Storia dei disturbi in famiglia

Durante la visita specialistica il medico raccoglierà la storia clinica, o anamnesi, in modo più o meno approfondito, a seconda del tipo di visita.

Per questo è opportuno fare mente locale ed eventualmente scrivere qualche dettaglio sulle malattie o condizioni patologiche relative ai membri della propria famiglia, in modo da non trovarsi impreparati e con la memoria corta proprio nel bel mezzo della visita specialistica.

E’ bene ricostruire con precisione la storia clinica di quei familiari che hanno patologie simili a quelle del soggetto che deve recarsi a visita. Queste informazioni sono molto utili per il medico che ci deve visitare. Perciò usare carta e penna e trascrivere, per ciascun familiare:

  • il grado di parentela
  • tipo di problemi significativi che ha avuto nella sua vita (allergie importanti, malattie genetiche o autoimmuni, malattie cardiovascolari, eccetera).

 

Diario dei propri sintomi

Se è possibile sarebbe opportuno, in prossimità della visita, prepararsi per bene stendendo un piccolo diario nel quale annotare:

  • tipo di problema con data e ora di comparsa o scomparsa dei sintomi
  • circostanze al momento della comparsa dei sintomi
    • dove ci si trovava
    • con chi ci si trovava
    • cosa si era mangiato in precedenza
    • eventuali contatti con persone o sostanze prima della comparsa della sintomatologia
    • fattori di modifica della sintomatologia: respiro, esercizio fisico, pasti etc.

 

Cosa conviene evitare in preparazione a una visita medica specialistica?

Contattare un nuovo specialista solo dopo aver abbandonato il precedente

Una regola basilare nella vita consiste nell’evitare di intraprendere una strada nuova prima di aver abbandonato quella vecchia. Questa regola si applica anche in medicina: non si va a visita con un nuovo specialista fino a che non si è esaurito un trattamento consigliato da un medico precedente. Questo per evitare di sovrapporre trattamenti diversi e potenzialmente in contrasto tra loro e per evitare anche di ricevere consigli diversi e trovarsi in difficoltà decisionali.

Evitare farmaci antistaminici o cortisonici prima di una visita dallo specialista

Un’altra buona regola consiste nell’evitare di modificare il regime terapeutico in prossimità temporale con la nuova visita specialistica: questo potrebbe rendere il quadro di indagine del nuovo medico specialista molto confuso e il tutto risultare controproducente.

 

La preparazione per ciascuna delle visite mediche specialistiche

In questo articolo abbiamo suggerito finora delle norme di comportamento generale per affrontare nel modo migliore una qualunque visita medica specialistica. Tuttavia ogni diversa visita medica specialistica ha le proprie peculiarità. Perciò qui di seguito forniamo indicazioni più specifiche per la preparazione da mettere in atto per le singole visite mediche specialistiche:

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin